18-11-2015
Se l’allarme lanciato dall’OMS sul consumo di carne rossa e suoi derivati lavorati hanno già intaccato il vostro stile di vita, è il momento di fare marcia indietro. Alcuni studiosi dell’Università di Oxford hanno infatti spiegato che l’assunzione di carne rossa non è così dannosa e che fa addirittura bene alla salute. Secondi i ricercatori inglesi la carne rossa è ottima per lo sviluppo del cervello, per i muscoli e per la fertilità.
La “fobia degli insaccati” ha provocato già nell’immediato un aumento tra le fila di vegetariani e vegani, incremento stimato intorno al 10% e non destinato a fermarsi. Ma gli esperti suggeriscono di non cancellare la carne dalla dieta, ma solo di diminuirla. I ricercatori della Oxford University hanno confermato che il consumo di carne aumenta le possibilità di sviluppare un tumore di un quinto. Ma tale possibilità è del 6%, quindi l’incremento totale del rischio prodotto dal consumo di carne rossa è del 7%. È sufficiente limitare il consumo giornaliero di questo alimento a 70 grammi al giorno.
Tra i benefici della carne rossa, c’è quello di fornire energia al cervello che da solo consuma il 20% dell’energia totale del nostro corpo. Inoltre attraverso le bistecche assimiliamo DHA, un grasso omega-3 che aiuta lo sviluppo delle attività cognitive. Altro elemento prezioso per il nostro corpo, contenuto nella carne, è la vitamina B12 che assicura la capacità replicativa delle cellule e del DNA. Uno studio pubblicato sul British Journal of Nutrition ha dimostrato che le persone che non assumono prodotti di derivazione animale come carne, latte o uova, rischiano una carenza di vitamine B12, principale punto debole delle diete vegane non supportate da integratori di questo elemento. Inoltre c’è la carnosina, un dipeptide che troviamo nei muscoli e nel cervello e aiuta a prevenire il morbo di Parkinson e di Alzheimer. Inoltre, la carnosina sarebbe anche utile a contrastare l’invecchiamento. Infine la carne rossa contiene selenio che, come sostiene uno studio del Journal of Trace Elements in Medicine and Biology, aumenta la produzione di spermatozoi e potenzia la fertilità maschile.