22-12-2015
In Belgio, gli allevatori di bovini, dopo avere chiesto e ottenuto l'autorizzazione dal ministero dell'agricoltura, hanno tentato un esperimento. Hanno continuato a nutrire i giovani manzi con latte di mucca anche dopo lo svezzamento. Con questo si proponevano di ottenere delle bestie dalla carne più morbida e bianca, e allo stesso tempo di utilizzare un surplus di latte che non poteva essere immesso in commercio per non provocare delle ripercussioni sul mercato. L'esperimento dovette essere interrotto: infatti si dimostrò che i vitelli così nutriti si ammalavano di decalcificazione tanto grave che il loro scheletro non era più in grado di reggere il peso stesso dell'animale, e si frantumava. Ora, se il latte prodotto e appartenente alla stessa specie crea problemi di salute all’animale adulto, cosa farà lo stesso latte (di un’altra specie animale) all’organismo umano?