12-04-2014
Mentre in Italia si semina illegalmente il mais geneticamente modificato di fronte all'indifferenza e all'immobilismo dei più, arrivano dati allarmanti sulle coltivazioni ogm da uno studio russo. Lo studio indipendente è stato prodotto in collaborazione con il National Association for Gene Security and the Institute of Ecological and Evolutional Problems. Il team di ricercatori russi, guidati dal biologo Alexey V. Surov, dell’Institute of ecology and evolution of the Russian Academy of Sciences, ha infatti concluso uno studio sui criceti alimentati con soia ogm e i risultati sono estremamente preoccupanti: aumenta la mortalità dei piccoli e a partire dalla terza generazione gli animali diventano sterili. Spiega Surov: “Abbiamo suddiviso i criceti in quattro gruppi e messi a coppie nelle gabiette. Il primo gruppo è stato nutrito con soia non OGM trovata con grande difficoltà in Serbia, dato che il 95% della soia prodotta nel mondo è OGM; il secondo solo con soia OGM; il terzo solo con un pò di mangimi OGM e cibo tradizionale; il quarto con una notevole dose di cibo OGM e solo un pò di cibo tradizionale. Abbiamo monitorato il loro comportamento, l’aumento di peso e accoppiamenti, gravidanze e parti. All’inizio tutto è andato liscio. Tuttavia, abbiamo notato un effetto molto grave quando abbiamo iniziato a nutrire la seconda generazione di criceti senza modificare le abitudini per ciascun gruppo di provenienza. Nelle coppie nutrite solo con OGM il tasso di crescita è stato più lento così come più lenta è stata la maturazione sessuale. Alla terza generazione di criceti nutriti con OGM non ci sono state più gravidanze”. Altra sorpresa per gli scienziati è stata la crescita di peli all’interno della bocca dei criceti di terza generazione nutriti con i soli OGM. "Non è chiaro perché ciò sia accaduto, poiché viene detto che gli effetti degli OGM possono essere neutralizzati dalla sospensione di questi alimenti", ha concluso Surov.