30-12-2015
Nel nostro corpo vivono naturalmente milioni di batteri buoni e cattivi, molti dei quali si trovano nell’intestino. I probiotici sono il tipo “buono”, e includono diversi tipi di batteri, la maggior parte appartenenti a due gruppi principali: Lactobacillus e Bifidobacterium. I probiotici aiutano a spostare il cibo attraverso il sistema digestivo, e rendere il processo più efficiente. Inoltre, i probiotici hanno dimostrato di aiutare l'intestino in diverse condizioni, inclusa la sindrome infiammatoria intestinale e la diarrea. Gli alimenti probiotici possono aiutare l’organismo a integrare i batteri intestinali persi (spesso dopo un ciclo di antibiotici), e a bilanciare i tipi di batteri nel nostro sistema.
1. SPIRULINA
La Spirulina è un’alga ricca di proteine e amminoacidi. Contiene una buona percentuale di ferro, che la rende una grande fonte non animale di ferro biodisponibile per vegani e vegetariani, e possiede incredibilmente un alto contenuto di calcio, adatto per le donne incinte. Inoltre, la spirulina ha una capacità di assorbimento dei radicali dell’ossigeno (ORAC) 4 volte maggiore rispetto ai mirtilli, per questo viene considerata un potente alimento antiossidante. Lo svantaggio principale è che il gusto della spirulina è piuttosto sgradevole, per questo molte persone scelgono l’assunzione sotto forma di integratori.
2. KEFIR
Il kefir è un prodotto lattiero-caseario fermentato (simile allo yogurt) in latte e grani di kefir. Ci sono diversi tipi di batteri probiotici attivi nel kefir, in particolare due specie di Lactobacillus e Bifidobacterium, e si pensa che la concentrazione di probiotici nel kefir è maggiore di quello trovato nello yogurt. Il kefir è anche un alimento ad alto contenuto di calcio.
3. KOMBUCHA
Il Kombucha è un'altra bevanda fermentata, questa volta in forma di tè. Il Kombucha è stato usato per secoli in Asia come bevanda per migliorare la salute generale e aumentare l'energia. Questo tè fermentato contiene una serie di varie specie di lievito e batteri, così come vitamine B e C. Anche se è un ottimo probiotico, il Kombucha non è una buona scelta per le persone che hanno già avuto problemi con la candida.
4. TEMPEH
Il Tempeh è un prodotto fermentato a base di soia molto popolare tra i vegani come sostituto della carne. Oltre alle sue capacità probiotiche, il Tempeh è anche una buona fonte di manganese, rame, proteine, fibre e vitamina B2. Sia il manganese che il rame promuovono la guarigione delle ferite e la sintesi del collagene nei tessuti. Il Tempeh contiene anche quantità significative di fibre e proteine, ma essendo molto calorico, deve essere consumato con moderazione.
5. MISO
Questo tradizionale condimento giapponese a consistenza pastosa è prodotto dalla fermentazione di segale, soia, o orzo, ed è un'ottima fonte di Lactobacillus e Bifidobacterium.
6. YOGURT
Lo yogurt è sicuramente l’alimento fermentato più noto disponibile nei vari supermercati. Prodotto aggiungendo una coltura batterica nel latte, lo yogurt è ricco di Lactobacillus e Bifidobacterium, oltre ad essere ricco di calcio. Non tutti gli yogurt sono uguali. Molti hanno un’elevata quantità di zuccheri o di sciroppo di fruttosio, e finiscono per essere considerati più come junk-food, che alimenti probiotici benefici per l’organismo. Ritengo che lo yogurt prodotto in casa sia il migliore per la presenza di alte percentuali di batteri vivi rispetto a quello commerciale.
7. CRAUTI FERMENTATI
I Crauti sono un cibo fermentato tipico dei paesi come l’Austria, la Germania e alcune zone della Francia. Le indicazioni sulla salute abbondano, e si estendono ben al di là delle proprietà probiotiche presenti in questo tipo di alimento. I Crauti sono una buona fonte di vitamine B, C e K, hanno un alto contenuto di calcio e magnesio, sono una buona fonte di folati, ferro e potassio, e possiedono alte percentuali di antiossidanti. Inoltre, esistono studi che indicano la capacità dei crauti di ridurre l’incidenza del cancro.
8. UMEBOSHI
L'umeboshi è un popolare condimento fermentato della cucina giapponese a base di prugne salate. Questo condimento è tradizionalmente utilizzato per aiutare la digestione, combattere la nausea, e come rimedio per i postumi di una sbornia.
9. KIMCHI
Simile ai Crauti, il kimchi è un piatto tradizionale coreano fatto di verdure fermentate con spezie, dove viene consumato come accompagnamento per quasi ogni pasto, compresa la prima colazione. Possiede un alto contenuto di vitamina C e carotene, è ricco di vitamine A, B1, B2, calcio e ferro, e contiene specie di batteri appartenenti ai Lactobacillus.