02-01-2016
I bambini che subiscono la più alta esposizione a determinati PBDE presentano il doppio del numero di problemi di attenzione rispetto ai bambini con minore esposizione. Precedenti ricerche hanno rivelato che anche l’esposizione in utero ai PBDE è stata associata a ritardi dello sviluppo neurologico, tra cui mancanza d’attenzione, incoordinazione motoria, e ridotta cognizione nei bambini in età scolare. I bambini le cui madri sono state esposte a sostanze chimiche ritardanti di fiamma durante la gravidanza avevano un quoziente intellettivo più basso ed erano più inclini a disturbi di iperattività.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26344673
http://www.medicalnewstoday.com/articles/300771.php