16-01-2016
VANTAGGI
- Nutriente: apporta proteine complete e una quantità moderata di calorie.
- Vitamine: il pesce, a differenza della carne, contiene le vitamine A e B.
- Facilmente digeribile: le proteine e i grassi del pesce sono più digeribili di quelli della carne, infatti:
1. I muscoli del pesce sono meno fibrosi di quelli degli uccelli e dei mammiferi, perchè contengono meno collagene, e quello contenuto è più morbido e si scioglie durante la cottura.
2. Contiene meno grassi della carne, che inoltre sono insaturi e perciò meno densi.
- Cresce in modo naturale: tranne il pesce che proviene dai vivai, la maggior parte di quello che si consuma vive liberamente nel suo ambiente naturale (mari, fiumi o laghi), a differenza degli animali allevati intensivamente. Inoltre, è la natura che lo nutre senza additivi come antibiotici, ormoni o altre sostanze innaturali.
- Salutare per il cuore: alcune ricerche danno risultati contraddittori, ma il consumo di pesce si collega a un rischio minore di malattie coronariche.
SVANTAGGI
- Carenza di alcune sostanze nutritive: non contiene nè vitamina C, nè carboidrati (zuccheri o amido), nè fibre ed è inoltre povero di calcio (eccetto l'acciuga e la sarda).
- Stitichezza: mancando di fibre vegetali, a meno che non sia accompagnato da verdure, cereali integrali o frutta, il pesce è astringente.
- Decalcificazione: un consumo elevato di pesce, e anche di carne, provoca decalcificazione dello scheletro, perchè:
1. Apporta pochissimo calcio e molto fosforo, alterando così l'equilibrio indispensabile tra questi due minerali.
2. Aumenta la perdita di calcio con l'urina per il suo notevole contenuto di proteine. Per questa ragione, in caso di osteoporosi, deve essere consumato con moderazione.
- Allergie: il pesce è l'alimento che causa il maggior numero di allergie: le proteine del pesce, come l'istamina, che si forma durante la decomposizione, e taluni parassiti, possono provocare reazioni allergiche.
- Acido urico: il pesce contiene nucleoproteine che provengono dal nucleo delle sue cellule muscolari e che, quando vengono metabolizzate dall'organismo, si trasformano in acido urico. Perciò non è adatto a chi soffre di eccesso di acido urico nel sangue, gotta o calcoli renali da urati.
- Fattori antinutritivi: il pesce crudo o poco cotto contiene tiaminasi, un enzima che distrugge la vitamina B1. Per questa ragione, consumare pesce crudo può causare carenza di questa vitamina.
- Intossicazioni: i pesci possono provocare varie intossicazioni, perchè:
1. i pesci o alcune loro parti sono tossiche;
2. sono contaminati da batteri, parassiti o sostanze chimiche come il mercurio.
- Cancro: l'inquinamento chimico del mare, dei laghi e dei fiumi, che provoca tumori ai pesci, potrebbe avere effetti cancerogeni sui consumatori. I pesci salati e le salse di pesce, caratteristiche della Cina e del Sud-Est Asiatico, contengono nitrosamine, che esercitano azione cancerogena sulla faringe e sullo stomaco.