16-01-2016
Il tè assunto regolarmente nella propria dieta quotidiana potrebbe ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Lo sostiene un gruppo di ricercatori dell’Ospedale Municipale di Wuyishan, in Cina. Lo studio, pubblicato sul Journal of the American College of Nutrition, ha dimostrato che il costante consumo di tè protegge dall’irrigidimento delle arterie del cuore, condizione che nei casi più gravi porta a malattie del sistema cardiovascolare. “Il consumo abituale di tè potrebbe avere un effetto protettivo contro l’irrigidimento delle arterie, soprattutto per i soggetti che hanno consumato abitualmente tè per più di 6 anni e (in quantità) maggiori di 10 grammi al giorno”, dicono gli autori nel loro studio. La scoperta, da parte dei ricercatori cinesi, è emersa analizzando il consumo della bevanda da parte di oltre 5 mila tra uomini e donne di età compresa tra i 40 e i 75 anni. Questi risultati si aggiungono a quelli di ulteriori ricerche condotte su altre popolazioni. Sembra, quindi, che i benefici cardiovascolari associati al consumo del tè non lasci spazio a molti dubbi.