22-01-2016
Marketing aggressivo che sabota le politiche di sanità pubblica. Questa l'accusa lanciata alle multinazionali di cibo, bevande e alcol da uno studio condotto da ricercatori inglesi, australiani e brasiliani e pubblicato su Lancet. Le strategie pubblicitarie messe in atto dai colossi di cibi e drink, secondo gli scienziati, sarebbero cause scatenanti dell'epidemia di malattie croniche come diabete, cancro e patologie cardiovascolari. Così anche chi ci vende biscotti, panini e drink apparentemente innocui starebbe mettendo in atto le medesime tattiche impiegate dall'industria del tabacco per minare le politiche di sanità pubblica. Gli scienziati hanno tratto queste conclusioni sulla scorta di diversi documenti delle aziende.
Lo studio rivela come le multinazionali cerchino di manipolare la legislazione nell'area della salute ed evitare regole, costruendo relazioni finanziare e istituzionali con operatori sanitari, organizzazioni non governative e agenzie di salute, distorcendo i risultati delle ricerche e influenzando i politici. Per esempio, gli studi finanziati esclusivamente da aziende di cibi e bibite riportano infatti risultati favorevoli alle aziende fino a dieci volte di più di quelli non sponsorizzati da loro. Rob Moodie, coordinatore dello studio, spiega: "La regolamentazione, o la minaccia di regole è l'unico modo per cambiare queste corporazioni transnazionali". Secondo l'esperto, l'approccio collaborativo, adoperato in Europa tra governi, industria, società civile e operatori di salute per insegnare alle persone a mangiare meglio, fare più esercizio e vivere sano sarebbe miseramente "fallito". Moodie conclude: "In futuro, le aziende di cibo, bevande e tabacco non dovrebbero avere alcun ruolo nelle politiche nazionali o internazionali sulle malattie croniche. Meglio un sistema di regole pubbliche, che faccia pressione direttamente sull'industria per aumentare la consapevolezza sulla sua condotta ambigua e mantenere attiva l'attenzione pubblica".
https://www.globalpolicy.org/images/pdfs/images/pdfs/The_Lancet_-_NCDs_and_profit.pdf