25-01-2016
Una dieta equilibrata rappresenta il fattore più importante per la crescita e lo sviluppo dell’organismo umano. L’alimentazione, infatti, influisce sulla crescita fisica, la funzione immunitaria e mentale del bambino. Durante l’adolescenza, periodo caratterizzato da una rapida crescita e da intensi processi biosintetici, oltre che energetici, la richiesta vitaminico-minerale risulta rilevante. Talvolta, la sola alimentazione non basta, per questo è necessario l’utilizzo di un integratore per sopperire ad eventuali carenze.
ACCRESCIMENTO
Un apporto ottimale dei nutrienti fondamentali rappresenta uno strumento necessario alla crescita. Il rifiuto di determinati alimenti (come le verdure), tipico dell’età, può portare alla riduzione dell’introito di nutrienti essenziali. Un particolare deficit è osservato nei confronti delle vitamine del gruppo B: queste vitamine, che svolgono ruoli molteplici nel mantenimento della salute dell’organismo, stimolano la produzione di energia, l’ottimizzazione delle funzioni del sistema nervoso, l’appetito e le funzioni digestive. Altri importanti sostanze da considerare sono il ferro, la cui carenza è stata riscontrata in bambini (6 mesi-4 anni) e adolescenti (in particolare femmine), le vitamine A, D ed E, nutrienti liposolubili indispensabili per la crescita e lo sviluppo dei bambini e lo zinco, il cui insufficiente apporto è stato associato a problemi di crescita e ritardo della maturazione degli organi sessuali.
SVILUPPO INTELLETTIVO
Un crescente numero di studi in doppio cieco placebo-controllo negli ultimi 10 anni ha considerato l'influenza della supplementazione di vitamine e minerali sull'intelligenza dei bambini. In una recente review di 13 studi è stata riportata una risposta positiva in 10 di essi. In uno studio in doppio cieco è stato somministrato un multivitaminico o un placebo a 245 bambini tra i 6 e gli 11 anni. Dopo 3 mesi i bambini che avevano assunto il multivitaminico mostrarono una migliore performance scolastica, con un maggiore punteggio (+ 2,5 punti) del QI (quoziente di intelligenza). Il risultato, anche se modesto, evidenzia la relazione esistente tra apporto di microelementi e rendimento scolastico. La supplementazione di multivitaminici potrebbe rivestire un ruolo importante soprattutto in caso di diete squilibrate.
Il ferro è uno dei minerali più importanti per la crescita del bambino. La sua carenza, fenomeno assai diffuso, è associata a disturbi quali affaticamento e scarsa concentrazione. La maggior parte degli studi osservazionali ha osservato una relazione tra anemia da carenza di ferro nei bambini e ridotto sviluppo cognitivo, scarsi risultati scolastici e problemi comportamentali. In uno studio su ragazze adolescenti senza anemia da ferro, la somministrazione giornaliera di tale nutriente ha aumentato le sue concentrazioni, mostrando un significativo miglioramento nelle performance dell'apprendimento verbale e i test di memoria.
SISTEMA IMMUNITARIO
Vitamina A, vitamina D e zinco sono nutrienti indispensabili per incrementare le difese dell’organismo contro infezioni e malattie. La vitamina C, grazie alla sua attività antiossidante, migliora l’azione di difesa delle cellule immunitarie. La sua assunzione determina un aumento degli anticorpi, che potenzia le difese dell’organismo verso le infezioni.