30-01-2016
Una meta-analisi ha valutato il rischio di ictus, susseguente alla terapia di sostituzione ormonale. Sono stati individuati 28 studi clinici che hanno coinvolto 39.769 soggetti. La terapia ormonale sostitutiva è risultata associata ad un significativo aumento del rischio di ictus totale, ictus non fatale, ictus fatale o ictus associato a disabilità e ictus ischemico. Non è stata invece osservata una correlazione tra terapia ormonale sostitutiva ed ictus emorragico o TIA (attacco ischemico transitorio). Gli Autori della meta-analisi hanno concluso che la terapia di sostituzione ormonale è associata ad un aumentato rischio di ictus, particolarmente di tipo ischemico. Nelle donne già colpite da ictus, l’assunzione della terapia sostitutiva sembra peggiorare l’outcome (prognosi). La terapia di sostituzione ormonale non può essere raccomandata nella prevenzione primaria o secondaria dell’ictus.
http://www.bmj.com/content/330/7487/342
http://www.eurekalert.org/pub_releases/2005-01/bmj-rsl010505.php