07-02-2016
L’ammorbidente è tra i prodotti più tossici in ambito domestico e risulta nocivo per l’uomo nel lungo termine. “Un carico tossico a basso dosaggio ripetuto nel tempo può generare conseguenze estremamente nocive per la salute”, ha dichiarato Peter Ohnsorge, presidente dell’Accademia Europea di Medicina Ambientale. Questo accade con l’ammorbidente, essendo composto da sostanze che assorbite quotidianamente attraverso gli indumenti sono tossiche e possono causare tumori e danni cerebrali. Inoltre sono molto inquinanti per il pianeta dove abitiamo.
Ecco perché non usare l’ammorbidente:
- L’ammorbidente è molto inquinante e poco biodegradabile, quindi l’impatto ambientale è altissimo.
- L’ammorbidente tende a creare una patina sugli indumenti che rende poi difficile l’eliminazione dello sporco vero e proprio e così ci tocca anche aumentare la quantità di detersivo e quindi più inquinamento e costo.
- La patina che resta sugli indumenti viene ogni santo giorno a contatto con la nostra pelle e quella più delicata dei bambini, trasferendo al nostro organismo le sostanze di cui è composto (per legge non tutti devono essere elencati nella lista ingredienti): Hardened TEA, Isopropyl Alcohol, Tallow Alcohol, Laureth-20, Butylphenyl Methylpropional, Hexyl Cinnamal, Coumarin, formaldeide, fosfati, pentano, benzil acetato, coloranti artificiali (derivati del petrolio e quasi tutti di origine sintetica che risultano altamente inquinanti per l’ambiente e nocivi per la salute dell’uomo).
Gli ammorbidenti sono formulati per persistere nei vestiti per lungo periodo, di modo che questi componenti sono assorbiti dalla pelle a poco a poco e rilasciati lentamente nell’aria venendo anche gradualmente inalati. Stendere ad asciugare in casa i vestiti lavati con l’ammorbidente inquina pesantemente l’aria di casa e può causare nel tempo disturbi più gravi. Poiché le malattie croniche, autoimmuni e il cancro hanno una causa ambientale, la progressiva intossicazione giornaliera domestica è la prima cosa che dobbiamo eliminare dalle nostre vite se vogliamo mantenere la salute. Gli effetti possono essere:
• Asma;
• Mal di testa;
• Dermatite;
• Orticaria;
• Irritazione delle mucose;
• Reazioni allergiche;
• Dolori muscolari;
• Difficoltà digestive;
• Modificazioni imprevedibili a livello psicofisico.
La tolleranza verso gli allergeni che compongono l’ammorbidente è differente per ognuno di noi, così come imprevedibili possono essere le reazioni: la popolazione ipersensibile, di cui una percentuale importante sono i bambini, è in costante aumento. Inoltre gli effetti cui faccio riferimento sono stati studiati per le sostanze singole, nessuno sa quale sia l’effetto di più sostanze tossiche assieme. Chi finanzierebbe lo studio?
ALTERNATIVE NATURALI ED EFFICACI ALL’AMMORBIDENTE
Bicarbonato di Sodio: Prendi mezzo bicchiere di bicarbonato e riempilo d’acqua, mescola e aggiungilo in lavatrice per il lavaggio degli indumenti. Puoi aggiungerci due gocce di olio essenziale di lavanda se vuoi aggiungere una piacevole profumazione.
Aceto: Prendi mezzo bicchiere di aceto e aggiungilo nella vaschetta apposita per l’ammorbidente. Oltre a rendere gli indumenti morbidi, ravviva i colori, elimina i pelucchi e rimuove il calcare dai tessuti e dalla lavatrice. Se non c’è la vaschetta apposita nella tua lavatrice puoi inserirlo al momento del risciacquo.
Sia il bicarbonato che l’aceto eliminano anche gli odori cattivi come sudore e simili, rafforzando il profumo del detersivo. Non avere paura, i tuoi indumenti non “profumeranno” di aceto, infatti non resterà per nulla dopo l’asciugatura, essendo volatile.