08-02-2016
La recente comparsa di un focolaio del virus Zika in Brasile viene attualmente ricollegata alle zanzare geneticamente modificate sviluppate dalla società di biotecnologie britannica Oxitec, che è finanziata dalla fondazione dei coniugi Bill e Melinda Gates. L’Oxitec introduce zanzare Aedes geneticamente modificate nelle foreste brasiliane dal 2011 per far fronte alla febbre dengue. La società produce ben due milioni di zanzare GM a settimana nella propria sede di Campinas, in Brasile. La zanzara Aedes è la varietà di zanzara più diffusa al mondo e gli unici due Paesi americani in cui non è presente questa specie sono Cile e Canada. Il virus Zika, che è stato rilevato in 18 dei 26 stati brasiliani, è trasmesso dalla zanzara Aedes. Dal 1° novembre 2015 in Brasile sono nati oltre 4.000 bambini microcefali. Il Brasile, normalmente, registra circa 150 casi all’anno di questa malformazione congenita, il che significa che il numero di nati con tale malformazione è aumentato di circa il 13.000%. Mentre le autorità brasiliane si affrettano a incolpare il virus Zika per questo enorme aumento nel tasso di malformazioni congenite, i fatti restano chiari. Solo un numero ridotto di neonati con malformazioni congenite deceduti ospitavano nel cervello il virus. Ciò significa che una buona parte dei neonati deceduti non aveva il virus. Difficile dare la colpa allo Zika quindi, che è in circolazione da prima del 1948 e che non ha mai provocato malformazioni congenite. Anzi, il virus Zika fa ammalare in modo “lieve” solo una persona su cinque, con sintomi parainfluenzali o, in 4 casi su 5, addirittura senza alcun sintomo. Ma allora perché tanta fretta a dare la colpa ad un virus generalmente benigno come lo Zika? Verso la fine del 2014, il Ministro brasiliano della Salute annunciò che un nuovo vaccino Tdap sarebbe diventato obbligatorio per le gestanti a partire dal 2015. Ora, i dati a disposizione mostrano che tutte le mamme che hanno dato alla luce neonati con malformazioni congenite avevano ricevuto questo vaccino di nuova formulazione durante la gravidanza. La tempestività del vaccino Tdap e l’aumento dei casi di anomalie congenite sono più di una semplice coincidenza. Le conseguenze di questo vaccino non testato sono ciò che oggi si cerca di insabbiare. Il che ci riporta ancora una volta a Bill Gates, il Re dell’eugenetica e dei vaccini. Nel 2015, il programma di ricerca vaccini della Vanderbilt University ha ricevuto una donazione di 307.000 dollari dalla fondazione dei coniugi Bill e Melinda Gates per studiare la risposta immunitaria delle gestanti vaccinate con Tdap (vaccini a dose ridotta di pertosse acellulare combinata con i tossoidi di tetano e difterite). Impossibile sapere quali siano stati i risultati. Nel 2011, il Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie statunitense (CDC) emise la raccomandazione di somministrare il vaccino Tdap alle gestanti alla 20esima settimana di gravidanza. Il vaccino Tdap combina in un’unica iniezione i vaccini per tetano, difterite e pertosse. E non ne è mai stata dimostrata la sicurezza per l’utilizzo in gravidanza. Anzi, viene classificato dall’FDA come farmaco di classe C, ovvero non sicuro in gravidanza.
Le case farmaceutiche non hanno testato la sicurezza e l’efficacia della somministrazione del vaccino antinfluenzale o del Tdap alle gestanti prima della loro approvazione negli Stati Uniti e praticamente sono quasi inesistenti i dati relativi alle risposte infiammatorie o, in generale biologiche, a questi vaccini che potrebbero influire sugli esiti della gravidanza o del parto. Ci sono sostanze nei vaccini Tdap contenenti i virus dell’influenza e della pertosse di cui non è stata valutata completamente la potenziale genotossicità o gli effetti avversi sul feto umano in via di sviluppo nel grembo materno che potrebbero incidere negativamente sugli esiti della nascita, tra cui l’alluminio utilizzato come adiuvante, i conservanti a base di mercurio (Thimerosal) e molte altre sostanze bioattive e potenzialmente tossiche. C’è forse da stupirsi della fretta con cui si cerca di dare la colpa dell’epidemia di malformazioni congenite a qualcos’altro? Il fatto che il Brasile abbia sottoposto le proprie gestanti a un tale vaccino obbligatorio non testato è un atto di genocidio e ora si sa. Hanno comprato la medicina senza fare prime le dovute ricerche. O forse hanno ricevuto abbastanza denaro per chiudere gli occhi. Di conseguenza, ora gli Stati Uniti premono per sviluppare un vaccino per il virus Zika. Non abbiamo forse già visto un copione simile con i timori per il virus Ebola e la prevedibile corsa per sfruttare un vaccino redditizio destinato a tutte le persone preoccupate di morire (che qualcuno già aspettava a braccia aperte?). Se non fosse già abbastanza, il Brasile ha anche dichiarato di voler mobilitare 220.000 soldati per combattere il virus Zika. Ai soldati è stato ordinato di andare porta a porta e spruzzare insetticidi per riuscire a uccidere le zanzare. Spruzzare insetticidi tossici in presenza di donne gravide e bambini? Ma sono matti? Le autorità hanno dichiarato che distribuiranno repellente anti-zanzare a circa 400.000 donne in attesa che ricevono sussidi. Le autorità di El Salvador, Colombia e Brasile hanno inoltre suggerito di non intraprendere nuove gravidanze fino a quando la crisi sarà passata. Insomma, una vittoria a tutti gli effetti per il programma di controllo della popolazione di Bill Gates. Basta incutere nelle persone la paura di avere rapporti e intraprendere una gravidanza. Anzi, di recente qualcuno ha insinuato che il virus Zika “potrebbe essere” trasmesso sessualmente, solo perché ritrovato nello sperma di un uomo colpito dal virus. Proveranno a piantare il seme della paura ancora una volta, ma non credete a simili sciocchezze. Aumentano le pressioni sull’OMS perché il virus Zika venga dichiarato emergenza internazionale. In base al Regolamento Sanitario Internazionale, la Dott.ssa Margaret Chan, Direttore Generale dell’OMS, può stabilire una commissione di emergenza, con il potere di dare il via libera a campagne di vaccinazione globali con vaccini sperimentali. E’ chiaro il quadro della situazione? Ma c’è dell’altro. Ora, i ricercatori brasiliani sono impegnati nello studio delle sequenze genetiche delle zanzare sospettate di trasmettere il virus Zika e altre malattie per verificare se vi siano stati dei cambiamenti che potrebbero aver generato zanzare mutanti. La zanzara messa in libertà da Gates era forse uno degli obiettivi a lungo termine sognati per arrivare al controllo forzato delle nascite e alle vaccinazioni forzate, a cui il magnate lavora dal 2003. Nello scenario delle vaccinazioni forzate, le zanzare sono geneticamente programmate per produrre il “vaccino” in modo permanente una volta introdotte nell’ambiente, così da non dover immettere in circolazione MAI più nuove zanzare. I loro effetti diventerebbero semplicemente parte della natura. Questo significa che a un certo punto, noi e chiunque altro dovremo essere punti da una delle zanzare create da Bill Gates. Che Dio ci aiuti!