GUARIRE L'INTESTINO CON LE SPEZIE.

16-02-2016

Ci sono molte ragioni per cui le persone sviluppano problemi gastrointestinali. Cattiva alimentazione, intolleranze alimentari e allergie, gli organismi geneticamente modificati (OGM), l’ansia e lo stress sono tra i fattori scatenanti più comuni. E mentre non vi è alcun metodo per il trattamento di disturbi legati all’infiammazione, ci sono diversi approcci naturali che possono fornire sollievo. Qui di seguito, ci sono sei spezie da usare tutti i giorni che possono aiutare a guarire il tuo intestino, naturalmente e senza bisogno di farmaci:

1. CURCUMA

E’ una delle spezie più note all’uomo, è un potente anti-infiammatorio che ha dimostrato di favorire la corretta digestione del cibo. Per le sue forti qualità astringenti, la curcuma può aiutare a sigillare il rivestimento del tratto intestinale e digestivo, bloccando la condizione comunemente nota come sindrome dell’intestino permeabile. La spezie è nota anche per sopprimere la produzione in eccesso di acido dello stomaco, che può causare infiammazione cronica e danni anche fisici alla parete intestinale. Il consumo regolare di curcuma ha dimostrato di aiutare a prevenire il reflusso gastroesofageo, noto anche come bruciore di stomaco, oltre a prevenire la formazione di ulcere gastriche e duodenali.

2. CORIANDOLO

Il coriandolo che è derivato dai semi di coriandolo, contiene una miscela unica di oli volatili che svolge un ruolo importante nella capacità di promuovere la funzione digestiva e la guarigione. Linalolo e acetato geranil presenti naturalmente nel coriandolo, sono stati utilizzati nel trattamento di una serie di disturbi gastrointestinali. Uno studio pubblicato sulla rivista Digestive Diseases and Sciences, ad esempio, ha trovato che i pazienti con sindrome dell’intestino irritabile (IBS) hanno beneficiato molto del coriandolo, assunto per per otto settimane al contrario del placebo. Come dimostrato, il coriandolo funziona allo stesso modo dei farmaci antispastici per rilassare i muscoli digestivi e alleviare IBS e altri disturbi intestinali simili, ma senza provocare effetti collaterali nocivi.

3. CUMINO

Se gonfiore, indigestione, flatulenza, diarrea e nausea, caratterizzano lo stato del vostro tratto intestinale dopo il pasto, si potrebbe iniziare ad assumere il cumino. Questa spezia tradizionale del Nord Africa, aiuta la digestione del cibo, stimolando il rilascio di enzimi digestivi durante e dopo i pasti e può anche aiutare a lenire in generale il processo digestivo. 
Il cumino contiene due composti unici conosciuti come cuminaldeide e timolo che sono essenziali per una sana digestione. Il primo aiuta ad attivare le ghiandole salivari che rompono il cibo e preparano le sostanze nutritive per la corretta assimilazione, mentre il secondo impedisce la fermentazione degli alimenti nel tratto digestivo. Il cumino stimola anche il processo digestivo innescando il rilascio di bile e altri enzimi digestivi responsabili della “rottura” del cibo.

4. FINOCCHIO

Conosciuto per il suo tipico sapore, il finocchio è indicato come erba digestiva ed è particolarmente utile per le donne che soffrono di crampi mestruali. Ricco di un olio volatile noto come anetolo, il finocchio sembra essere carico di sostanze fitochimiche anti-infiammatorie e di altri nutrienti potenti che possono contribuire ad alleviare il dolore addominale e promuovere la digestione sana, anche nei bambini che soffrono di coliche. Non è raro nella cultura Indiana, mangiare semi di finocchio dopo i pasti. Masticare semi di finocchio è noto per contribuire a promuovere la secrezione di succhi gastrici e digestivi, così come aiutare lo stomaco e lenire l’infiammazione intestinale. Il finocchio può anche contribuire ad aumentare l’assorbimento delle sostanze nutritive nel tratto digestivo ed impedire gas e gonfiore, grazie al suo elevato contenuto di acido aspartico.

5. ZENZERO

E’ stato a lungo utilizzato in tutto l’Oriente come un rimedio per l’indigestione e continua ad essere apprezzato per la sua potente capacità di reprimere la nausea ed aiutare nel processo digestivo. Lo zenzero è utile per il trattamento dell’infezione dell’intestino. Gli studi hanno dimostrato che è un rimedio efficace sia per il trattamento che per la prevenzione del cancro del colon-retto, così come per molti altri tipi di malattie. Usato quotidianamente, lo zenzero allevia il disturbo di stomaco, previene la diarrea, elimina la sensazioni di nausea ed è utile per il trattamento di crampi mestruali. E’ infine utile contro il mal di mare ed il mal d’auto.

6. PEPERONCINO

Contribuisce a stimolare il processo digestivo attraverso la promozione di un sano movimento muscolare nel tratto digestivo, ma aiuta anche a regolare la corretta produzione di acidi digestivi, aiutando l’assimilazione delle sostanze nutritive. Il peperoncino può anche aiutare a riparare un intestino danneggiato e le ulcere dello stomaco. Gli studi hanno dimostrato che la capsaicina, il composto primario trovato nel peperoncino aiuta a stimolare la secrezioni di muco, il flusso di sangue della mucosa favorendo la guarigione delle ulcere.

 

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