26-02-2016
60 millions de consommateurs è una rivista francese che si occupa delle protezione dei consumatori. E proprio dalle sue pagine è partita la denuncia della presenza di residui “potenzialmente tossici“, diossine, glifosati e altri pesticidi, nei tamponi e negli assorbenti femminili. La rivista, che fa capo all’Istituto nazionale del consumo francese, spiega che “i livelli rilevati sono molto ridotti“, ma comunque alcune di queste sostanze possono modificare l’equilibrio endocrino e mancano dati per valutare gli effetti sugli ormoni femminili. La presenza di sostanze tossiche è stata rilevata in cinque degli 11 tipi di tamponi esaminati. I ricercatori hanno rilevato “tracce di diossina in due tamponi periodici di grandi marche, su tre testate“. Inoltre, sono stati trovati “residui di glifosato“, ingrediente chimico dei diserbanti, tra cui il Roundup, “nei proteggi-slip di una marca che si qualifica come bio“. E’ stata dunque proclamata l’allerta e ed è stata chiesta “l’attuazione di un regolamento specifico per le protezioni femminili, che impongano una maggiore trasparenza e controlli più rigorosi oltre che un’etichettatura della composizione“.