28-02-2016
Perdere i capelli per un uomo non è mai una buona notizia. Tanto meno se si prende in considerazione uno studio appena pubblicato sulla rivista Dermatologica Sinica e riportato sulle pagine del quotidiano inglese Daily Mail. Secondo gli scienziati i cambiamenti ormonali legati alla perdita moderata o grave dei capelli avrebbero come effetto secondario una riduzione significativa della conta spermatica, pari anche al 60 per cento. L'alopecia androgenetica è la forma più comune di calvizie, sia per gli uomini che per le donne. Colpisce quasi la metà degli uomini oltre i 50 anni, ma in molti casi inizia anche prima, attorno ai 30. Nello studio, i ricercatori inglesi hanno realizzato una serie di test su uomini con un'età media di 31 anni affetti da alopecia androgenetica, verificando la presenza di una conta spermatica molto inferiore a quella degli uomini che avevano invece una perdita di capelli nella norma. Il tutto sarebbe legato a livelli bassi di testosterone, che oltre a determinare una minore fertilità causano anche problemi al cuoio capelluto.