05-03-2016
Continui mal di testa o emicranie possono mettere a dura prova la nostra resistenza. Il mal di testa può avere diverse origini: conoscerle ci permette di curare alla base il problema, evitando di ricorrere a farmaci, spesso non solo inutili (perché il problema persiste), ma anche dannosi per la nostra salute. Una delle cause che possono portare a mal di testa persistenti è la carenza di nutrienti. Il mal di testa diventa in questo caso una spia che ci aiuta a comprendere che qualcosa non va nel nostro organismo. Può dipendere da una carenza di minerali, ma anche da una carenza di vitamine, come ad esempio quelle del gruppo B. Una carenza di cianocobalamina (vitamina B12) può scatenare irritabilità, mal di testa, depressione, deficit dell’attenzione, formicolii e alterata percezione del dolore e dell’equilibrio. Ma spendiamo qualche parola in più sulle vitamine di questo gruppo. Oltre infatti a essere una delle cause di mal di testa, in caso di mancanza, queste sostanze possono rivelarsi un ottimo alleato contro l’ emicrania. In particolare, vitamina B12 e B6, così come l’acido folico, possono portare a una diminuzione delle problematiche collegate al verificarsi di questi eventi dolorosi.
La conferma viene da uno studio effettuato dalla Griffith University di Queensland (Australia), che ha “testato” una nuova terapia anti-emicranie, a base di acido folico e vitamina B. Nel loro studio, gli scienziati sono partiti da un presupposto molto importante: il 19% di coloro che soffrono di emicrania presentano mutazioni del gene MTHFR (metilentetraidrofolatoreduttasi), che generalmente causano un incremento dei livelli di omocisteina, aminoacido considerato tra i più importanti fattori di rischio cardiovascolare. Così, i ricercatori hanno deciso di somministrare regolarmente a un campione di 52 pazienti che soffrivano di emicrania, dosi di vitamina B e acido folico. Dopo le varie analisi effettuate, gli studiosi hanno notato una diminuzione dei livelli di omocisteina, e di conseguenza della gravità e della frequenza dei sintomi legati all’ emicrania, nei soggetti che avevano assunto le vitamine. Nessun miglioramento è stato invece registrato nel gruppo di controllo che aveva assunto un placebo.
Come ho sottolineato più volte, l’acido folico, detto anche folato o vitamina B9, è essenziale per il nostro organismo: oltre a prevenire malformazioni neonatali, è di particolare importanza per la formazione di globuli rossi e sangue. Tra gli alimenti ad alto contenuto di folato ricordiamo che ci sono le verdure a foglia verde come lattuga, spinaci, prezzemolo, broccoli e cavolfiori, ma anche i legumi. La dose giornaliera consigliata per adulti è di 400 microgrammi al giorno. Gli alimenti ad alto contenuto di vitamine del gruppo B sono: lievito di birra, peperoncino, lenticchie, banane, patate, latte, avena, orzo, frutta a guscio ecc. Naturalmente, attenzione anche a possibili carenze di vitamina B12. Come abbiamo visto, anche questa vitamina è molto importante per il nostro organismo e il miglior metodo per integrarla è semplicemente attraverso l’alimentazione, anche attraverso gli alimenti fermentati. Il processo di fermentazione, infatti, aumenta il tenore di vitamina B12.