18-04-2014
Finora si riteneva che l’azitromicina, un macrolide ad ampio spettro, fosse relativamente priva di effetti cardiotossici. Tuttavia, è noto che altri macrolidi strettamente correlati all’azitromicina, quali eritromicina e claritromicina, possono aumentare il rischio di gravi aritmie ventricolari e morte cardiaca improvvisa. Crescenti evidenze scientifiche suggeriscono che anche l’azitromicina possa avere una potenziale attività aritmogena. A tal proposito, sulla rivista New England Journal of Medicine è stato pubblicato uno studio osservazionale.