31-03-2016
Chi, da piccolo, non ha infilato le dita dentro il naso per scovare le caccole o addirittura per mangiarle? A parte il disgusto che oggi potrebbe venirne al pensare un’immagine del genere, sembra che il cercare e mangiare caccole sia una pratica naturale, che può apportare benefici all’organismo. Almeno, di questo, ne erano conviti degli scienziati canadesi che nel 2013 hanno costruito una teoria attorno a questa pratica molto comune in tutti i bambini. Il biochimico e professore Scott Napper e un gruppo di scienziati dell’Università canadese di Saskatchewan hanno infatti ipotizzato che cercare e mangiare caccole sia una pratica istintiva dell’uomo. Un modo che la natura ha per spingerci a rafforzare il sistema immunitario, garantendosi una salute migliore. Come spiegano gli scienziati, la mucosa nasale intrappola germi, batteri e virus, impedendogli di arrivare alle vie respiratorie. Mangiare le caccole prodotte dalla mucosa esponendoci ai germi, dunque, potrebbe aiutare ad aumentare l’immunità del nostro organismo agli agenti esterni.
Come ha spiegato Napper all’emittente CTV Saskatoon, mangiare caccole “potrebbe insegnare al vostro sistema immunitario a cosa è più probabile si possa essere esposti, per cui questo potrebbe servire quasi come una vaccinazione naturale, se vogliamo“. Del resto, tutti i bambini hanno questo istinto e voglia irrefrenabile di mangiare le caccole. E se fosse una sorta di gesto di sopravvivenza? Considerando come valida questa teoria, si potrebbe anche ipotizzare che soffiare il naso significhi derubare il nostro organismo della possibilità di dotarsi di anticorpi preziosi. Sebbene l’idea condivisa da Napper e colleghi sia ancora molto preliminare, ha comunque ottenuto molta attenzione da parte degli scienziati. Lo stesso professore, però, ha affermato che l’ipotesi deve essere ancora verificata. Il prossimo, naturale, passo dovrà essere quello di condurre uno studio clinico, per quanto bizzarro possa sembrare. L’idea di partenza consiste nell’utilizzare un certo tipo di molecola che potrebbe essere inserita nel naso di un gruppo di volontari. Metà dei volontari dovrebbe raccogliere le caccole e mangiarle. L’altra metà no. Questo dovrebbe servire per capire se l’azione ha realmente immunizzato l’organismo da quel particolare agente.
http://www.ctvnews.ca/health/picking-your-nose-could-be-good-for-you-says-sask-scientist-1.1255167
http://www.cbsnews.com/news/eating-boogers-may-boost-immunity-scientist-suspects/
http://www.huffingtonpost.com/dr-mercola/germs-health_b_3327755.html