09-04-2016
Il cibo spazzatura aumenta anche il rischio di asma. A dirlo è una ricerca condotta dalla Auckland University e pubblicata sul British Medical Journal. Secondo i ricercatori neozelandesi chi si nutre di junk food tre o più volte alla settimana corre il 39 per cento di rischio in più di ammalarsi di asma o eczema, un dato che scende al 27 per cento per i soggetti più piccoli. I ricercatori hanno analizzato il regime alimentare dei ragazzi di 50 paesi diversi, per un totale di 181 mila bambini di 6-7 anni e di 319 mila ragazzi fra i 13 e i 14. Entrambi i gruppi, secondo le analisi, erano anche più propensi a sviluppare la rinocongiuntivite. La ragione principale di questa maggiore predisposizione all'asma risiede nel livello di grassi saturi che il cibo spazzatura possiede, inducendo il sistema immunitario dei più giovani a indebolirsi. Secondo i ricercatori, però, “basterebbero tre porzioni alla settimana di frutta e verdura per ridurre il pericolo asma ed eczema del 14 % per i bambini e dell'11% per gli adolescenti". Era noto peraltro che obesità e pigrizia rendano più probabile l'insorgenza dell'asma nei bambini. Lo affermano diversi studi secondo cui il pericolo aumenterebbe addirittura del 50 per cento secondo le stime degli esperti.
Angel Mazon, membro dell'Eaaci (European Academy of Allergy and Clinical Immunology), spiega: “l'asma determina l'obesità, oppure le due patologie sono causate da fattori comuni? Le ultime ricerche in questo ambito si concentrano sulle citochine: sostanze con effetti infiammatori la cui produzione è dovuta a vari stimoli, che possono portare all'insorgenza dell'asma. Alla luce di queste scoperte, i medici stimano che nei bambini obesi, la possibilità di ammalarsi d'asma può essere pressoché doppia rispetto ai non obesi". Un'opzione fondamentale per contrastare l'insorgenza dell'asma è quella alimentare: “molti studi dimostrano che una dieta sana ha un effetto protettivo contro l'asma. A differenza dei cibi serviti nei fast food, una dieta ricca di frutta, verdura, pesce e cibi freschi, protegge non solo dai disturbi cardiovascolari e dal cancro, ma ha un ruolo chiave anche nella prevenzione dell'asma", dichiara Antonella Muraro, tesoriere dell'Eaaci. Nonostante i luoghi comuni, l'asma non pregiudica affatto la possibilità di fare sport, al contrario i bambini affetti dal disturbo vanno incoraggiati in tal senso: “l'attività sportiva ha effetti benefici per il sistema cardiopolmonare, e una maggiore capacità respiratoria è di grande aiuto durante gli attacchi. Al contrario, la mancanza di esercizio fisico comporta una riduzione della capacità respiratoria e rende più difficile l'attività sportiva, innescando un circolo vizioso".
http://thorax.bmj.com/content/early/2013/01/03/thoraxjnl-2012-202285
http://spinewave.co.nz/study-links-fast-food-to-asthma-and-eczema-in-children/