09-04-2016
Il latte, bene di largo consumo nel nostro Paese, non causa problemi solo a chi soffre di intolleranze o ha problemi di digestione, ma anche a chi lo assume in contemporanea ad alcuni farmaci. I prodotti lattiero caseari, infatti, possono interferire con l’assorbimento intestinale di alcuni antibiotici, limitandone l’efficacia. Da evitare l’associazione tra latticini e tetracicline (antibiotici oggi meno usati in terapia per i problemi di farmaco-resistenza); questi farmaci hanno infatti attività chelante, ovvero si legano a calcio, ferro e magnesio. Proprio per questo motivo, se assunte durante la gravidanza o l’infanzia, le tetracicline possono dare problemi di malformazioni ossee e colorazione gialla dei denti del bambino. Per quanto riguarda, invece, gli antibiotici a base di ciprofloxacina, si consiglia di non assumerli con latte e yogurt o anche succhi di frutta arricchiti di calcio. Il latte è invece consigliabile in quelle persone in terapia con antipsicotici a base di litio per il trattamento del disturbo bipolare; in questo caso l’associazione è positiva poiché riduce la frequenza di disturbi gastrici. Per quanto riguarda la bevanda di soia, invece, è stato segnalato un possibile rischio di riduzione dell’attività anticoagulante del warfarin, con conseguente aumento del rischio di trombosi.
COME COMPORTARSI AL SOLE
Quando il sole interagisce con molecole chimiche capaci di sensibilizzare la pelle, si parla di “fototossicità”. A differenza del semplice eritema che dipende prevalentemente dai raggi UVB, le reazioni tossiche sono dovute principalmente all'azione degli UVA. Alcune sostanze sono infatti capaci di assorbire l’energia delle radiazioni solari e trasferirla ai tessuti cutanei, provocando danni al DNA o alle membrane cellulari. I sintomi che si presentano sono spessi identici alle scottature: arrossamento, bruciore, bolle e gonfiore. Tra i farmaci più comuni che possono interagire con il sole ci sono: antibiotici (tetracicline, chinolonici e sulfamidici), contraccettivi orali (pillola), antinfiammatori (soprattutto quelli da applicare sulla pelle, come gel/cerotti a base di ketoprofene) e antistaminici (prometazina).