VANTAGGI E SVANTAGGI DELLA BIRRA.

10-04-2016

VANTAGGI

- Minor contenuto alcolico: la birra contiene il 5-7% di alcol, circa la metà del vino e circa otto volte meno del whisky o altri liquori. Dato che l'alcol è il componente più nocivo delle bevande alcoliche, a parità di volume la birra pregiudica meno la salute del vino o dei liquori.

- Sostanze nutrienti: la birra contiene una piccola quantità di vitamine e minerali, provenienti per la maggior parte dal lievito di birra usato per prepararla. Il lievito di birra è ricchissimo di vitamine del gruppo B, minerali e oligoelementi. Tuttavia, nella birra il lievito è molto diluito e le vitamine e i minerali sono presenti solo in piccole quantità, anche se superiori a quelle di altre bevande alcoliche. In 100 grammi di birra si trovano dunque:

• Vitamine B2, B6, niacina e folati: dal 2 al 3% della QGR (quantità giornaliera raccomandata). La birra non contiene le vitamine C ed E.
• Vitamina B12: l'1% della QGR. Questo è importante per chi segue una dieta strettamente vegetariana: si possono infatti assumere piccole quantità di questa vitamina con la birra analcolica, ma non con quella normale, in quanto l'alcol in essa contenuto distrugge le vitamine del gruppo B e, forse, anche la B12.
• Minerali in piccolissime quantità: dall'1 al 2% della QGR di calcio, fosforo, magnesio e potassio.
• Cromo: la birra è una delle fonti migliori di questo oligoelemento, la cui deficienza può favorire l'insorgere del diabete. I diabetici possono dunque trarre giovamento dal consumo di birra, anche se quella analcolica è ovviamente preferibile.

- Cardioprotettrice: uno studio compiuto presso l'Università di Munster (Germania) dimostra che, nella regione settentrionale del paese, chi beve birra con moderazione presenta un rischio minore di infarto rispetto agli astemi. Altri studi simili compiuti invece presso l'Ospedale di Kiruna (Svezia) hanno dimostrato proprio l'esatto contrario: il consumo di birra e di altre bevande alcoliche non protegge in alcun modo la popolazione locale dall'infarto. E' stata avanzata l'ipotesi che solo la birra scura, ricca di flavonoidi antiossidanti simili a quelli del vino rosso, eserciti un effetto cardioprotettore. Tuttavia, i risultati delle ricerche non portano a conclusioni chiare sui possibili effetti benefici della birra sulle arterie coronariche del cuore, mentre sono abbastanza chiari gli effetti negativi sul muscolo cardiaco (insufficienza cardiaca) e su altri organi.

SVANTAGGI

Oltre agli svantaggi propri delle bevande alcoliche, la birra presenta questi aspetti negativi:

- Gastrite: l'anidride carbonica della birra, insieme all'effetto irritante dell'alcol, provoca un'infiammazione permanente della mucosa gastrica. Problemi digestivi, pesantezza di stomaco, gastrite e ulcera gastroduodenale sono più frequenti tra chi beve birra.

- Insufficienza cardiaca: la birra contiene meno alcol per unità di volume, perciò è necessario berne una quantità maggiore per raggiungere l'ebbrezza. L'eccesso di liquidi e l'azione nociva dell'alcol sul muscolo cardiaco provocano insufficienza cardiaca (cioè l'incapacità del cuore di pompare regolarmente il sangue), che si manifesta con maggior frequenza tra i consumatori di birra.

- Sostanze cancerogene: la birra contiene nitrosamine dall'azione cancerogena, che si formano forse durante il processo di fermentazione e che spiegano la relazione di questa bevanda con alcune forme di cancro. Uno studio condotto a Heidelberg (Germania) presso l'Istituto Tedesco di Ricerca contro il Cancro ha dimostrato che la birra costituisce la fonte principale di nitrosamine cancerogene, perchè apporta il 31% di quelle che i tedeschi ingeriscono in un giorno.

- Cancro del retto: molti studi mettono in relazione il consumo (anche moderato o basso) di varie bevande alcoliche con il cancro; chi beve birra è esposto a un rischio particolarmente elevato di cancro del retto, superiore del 73% rispetto a chi non la beve. Secondo l'Agenzia Internazionale di Ricerca contro il Cancro di Lione (Francia), questo effetto della birra è attribuito al suo elevato contenuto di nitrosamine cancerogene.

- Gotta: tutte le bevande alcoliche, specialmente la birra, aumentano il livello di acido urico nel sangue, perciò se ne sconsiglia il consumo soprattutto a chi soffre di gotta o di tendenza all'eccesso di acido urico.

- Emicrania: il formaggio, il cioccolato, il vino rosso e la birra sono i prodotti alimentari che provocano più frequentemente crisi di emicrania. Uno studio compiuto a Londra presso L'Ospedale Charing Cross ha dimostrato che è proprio la birra il prodotto che più spesso provoca emicrania.

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