11-04-2016
Una ”sessione controversa” circa i benefici e i pericoli del caffè sulla salute è stata tenuta recentemente in Washington. Gli scienziati che hanno presenziato alla riunione hanno discusso le evidenze che il caffè può difendere dal diabete di tipo 2 e che può contribuire a prevenire determinati cancri e aumentare il rischio di svilupparne altri. Il caffè può proteggere dal cancro del colon rettale e del fegato attraverso parecchi meccanismi, compresa la riduzione del colesterolo, degli acidi biliari e la secrezione naturale di steroli nel colon. Il caffè però aumenta il rischio di cancro gastrico, vescicale e della leucemia. Il caffè potrebbe anche contribuire a ridurre il rischio per il diabete tipo 2, probabilmente per l’azione di un suo componente chiamato acido clorogenico, che ritarda l’assorbimento del glucosio a livello intestinale.
COMMENTO
Per favore, non interpretate tutto ciò come giustificazione per frequentare i bar per un buon carico di caffeina. Gli studi sul caffè tendono ad essere abbastanza in conflitto fra loro. Malgrado le notizie che sono state diffuse recentemente, le prove non sono convincenti come gli esperti hanno presupposto. Non dimentichiamoci che la caffeina è una droga; sebbene legale e molto comune, è pur sempre una droga - ad azione molto potente. È vero che ci sono studi che attestano che il caffè contribuisce a ridurre il rischio di sviluppo di cancro mammario, cancro epatico e diabete. Ma i bevitori di caffè aumentano il rischio per altre malattie mortali come il cancro dello stomaco, della vescica e la leucemia, al punto da spingere alcuni esperti a suggerirne l’astensione per le donne gravide e per i bambini. Esiste una quantità notevole di ricerche che dimostrano chiaramente un aumento di rischio di aborto spontaneo. Anche il giornale conservatore New England Journal of Medicine e la FDA raccomandano alle donne incinte di evitare il caffè. Bere caffè comporta inoltre altri problemi ben documentati. Per esempio, esso può interferire con la capacità del vostro corpo di mantenere controllati i livelli di omocisteina e colesterolo, molto probabilmente inibendo l’azione delle vitamine acido folico, B12 e/o B6. In più, il caffè è stato associato anche ad un aumento di rischio per ictus e per artrite reumatoide.