23-04-2016
Nonostante tutto il parlare che si fa oggi sulle vitamine, pochi sanno in realtà che cosa veramente siano e perchè sono così importanti. Le ricerche sulle vitamine continuano costantemente e di tanto in tanto si annunciano nuove scoperte; ma gli scienziati sono ben consapevoli di non conoscere tutti i dati di fatto riguardanti tutte le vitamine. A tutt'oggi, le vitamine individuate e analizzate sono 15; gli studiosi ritengono che ne esistano probabilmente altrettante, anch'esse essenziali per la nostra salute. Le vitamine sono sostanze nutritive organiche (cioè sostanze che si trovano in natura soltanto negli organismi viventi, vegetali o animali). Esse esistono in piccolissime quantità nei cibi e sono assolutamente necessarie per un normale sviluppo e per il mantenimento della salute. Le piante fabbricano da sole le proprie vitamine. Gli animali le traggono dalle piante oppure da altri animali che si cibano di piante. Alcuni producono nel loro stesso organismo parte delle vitamine di cui abbisognano. Fu verso la fine dell'ottocento che qualcuno sospettò per la prima volta l'esistenza, nelle sostanze nutritive, di qualcosa di più oltre ai grassi, alle proteine, ai carboidrati e ai minerali. Esperimenti di laboratorio dimostrarono che anche quando tutti questi elementi erano presenti nella dieta, gli animali-cavia potevano ancora morire di malnutrizione. Gli scienziati incominciarono allora a ricercare questo importante anello mancante. Scoprirono le vitamine. Questo nome deriva da vita + ammine (i composti chimici che in origine si pensava fossero le vitamine).
Le vitamine non sono sostanze alimentari nello stesso senso dei carboidrati, dei grassi e delle proteine, in quanto non sono necessarie in quantità notevoli per costruire i muscoli o i tessuti. I carboidrati, i grassi e le proteine si trasformano in altre sostanze, che l'organismo utilizza nel processo di metabolismo. Ciò non vale per le vitamine, le quali mantengono la loro forma originale nell'organismo stesso, dove costituiscono una parte importante del meccanismo di tutte le cellule: il solo fatto che siano presenti provoca determinati mutamenti e processi. Per esempio: le vitamine B non causano un aumento di peso, come possono fare grossi quantitativi di certi cibi; ma un individuo troppo magro, che soffra di qualche disturbo della digestione, può avere un aumento di peso assumendo le vitamine B, perchè la presenza del complesso vitaminico nell'apparato digerente serve a fargli digerire e utilizzare più completamente gli alimenti. Al pari degli ormoni, le vitamine regolano i processi dell'organismo. Come accade per i minerali traccia, ad esempio lo iodio, la presenza o l'assenza di vitamine in piccoli quantitativi, rappresentano la differenza tra buona e cattiva salute.
Le foglie verdi delle piante sono i laboratori dove si producono le vitamine; perciò le foglie verdi e gli steli delle piante ne sono ricchissimi. I semi commestibili (fagioli, piselli, chicchi di frumento) contengono anch'essi delle vitamine, che la pianta fornisce per nutrire la generazione successiva. La parte magra della carne degli animali contiene vitamine, e ancor più ne contengono i visceri (cuore, fegato ecc.) poichè è in essi che di solito vengono immagazzinate nel processo digestivo. Il tuorlo delle uova contiene le vitamine che l'animale femmina produce ad uso e consumo dei nascituri. I pesci accumulano vitamine soprattutto nel fegato. Le vitamine si dividono in due categorie fondamentali: quelle solubili nei grassi (liposolubili) e quelle solubili in acqua (idrosolubili). Questa distinzione si riferisce ad una differenza strutturale fondamentale tra i due tipi di vitamine, che determina alcune delle loro proprietà. Le vitamine liposolubili si sciolgono in una soluzione di alcool e sono più facilmente immagazzinabili nell'organismo, mentre le idrosolubili si sciolgono nell'acqua e si disperdono molto più facilmente mediante il normale processo di eliminazione. Le vitamine liposolubili sono le vitamine A, D, E, K. Idrosolubili sono tutte le vitamine del gruppo B, la vitamina C e i bioflavonoidi (conosciuti anche sotto il nome di vitamina P). Gli studiosi hanno stabilito un indice approssimativo del quantitativo giornaliero della maggior parte delle vitamine, necessario per una salute perfetta. Questo fabbisogno è generalmente espresso in milligrammi, ma si può anche trovare il fabbisogno di vitamina A espresso in termini di Unità Internazionali (UI), che sono una misura di attività e non di sola quantità.