23-04-2016
I capelli, come ogni altro tessuto vivente, hanno bisogno di alimentarsi per poter nascere, crescere e mantenersi sani. La salute e la bellezza della capigliatura dipendono in gran parte dalla natura e dalla qualità delle sostanze naturali che le vengono fornite, veicolate dal sangue attraverso le minuscole arterie che irrigano il bulbo pilifero: oligoelementi, vitamine, aminoacidi, antiossidanti.
CIRCOLAZIONE INTERNA E PERIFERICA DEL BULBO PILIFERO
La niacina, grazie alla sua capacità di attivare la circolazione sanguigna, rappresenta un sostegno per il bulbo pilifero, riducendo il rischio di caduta dei capelli. Il ferro nutre e ossigena i bulbi tramite l’intermediazione del sangue contenuto nei vasi del cuoio capelluto. Lo iodio accresce la resistenza alle aggressioni esterne e interne dirette contro il cuoio capelluto, migliora la circolazione del sangue, stimola il funzionamento della tiroide e riduce il rischio di alopecia endocrina.
CADUTA DEI CAPELLI E DERMATITI
La carenza di biotina provoca caduta dei peli, tanto che il suo impiego è proposto in tutti i tipi di alopecia. Viene largamente utilizzata nel trattamento delle affezioni dei capelli e del cuoio capelluto, inclusa la dermatite seborroica. L’inositolo viene prescritto in caso di fragilità del capello o di caduta patologica di qualsiasi origine, nel caso in cui il cuoio capelluto manifesti segni di irritazione o di eczema. Anche la carenza di vitamina B-12 è associata alla caduta dei capelli. Ricerche sperimentali effettuate sugli animali hanno evidenziato la caduta dei peli in caso di carenza di zinco. Il manganese si usa in associazione al rame in caso di caduta di capelli che si manifesta durante periodi in cui l’organismo sia particolarmente debilitato. A livello tricologico, l'apporto di omega-3 svolge un'azione antinfiammatoria rilevante, contribuendo alla salute del cuoio capelluto, rinforzando e fornendo luminosità a capelli fragili e opachi.
INCANUTIMENTO E INGRIGIMENTO DEL CAPELLO
Secondo alcuni autori, l’acido folico in sinergia con il PABA è in grado di ritardare l’incanutimento dei capelli. In generale la carenza di tutte le vitamine del gruppo B ha un ruolo nella canizie precoce sintomatica o acquisita. Inoltre, si è osservato in analisi effettuate sull’incanutimento dei capelli che essi mostrano un tasso sensibilmente ridotto di oligoelementi. L’acido pantotenico favorisce il ricambio e migliora lo stato dei capelli, soprattutto quando sono secchi, fragili e tendono a ingrigire o a incanutire. Per quest’ultima azione viene utilizzato in associazione con la biotina, sostanza fondamentale per i processi di cheratinizzazione.
ATTIVITA’ DELLE GHIANDOLE SEBACEE
Il metabolismo del beta-carotene è collegato alla crescita e alla riparazione delle cellule dei tessuti, tra cui i capelli. Questo nutriente svolge attività equilibrante nei confronti delle ghiandole sebacee. La sua carenza provoca una specie di asfissia a livello locale, che genera l’atrofia delle ghiandole sebacee e del follicolo pilifero. Il capello di conseguenza s’indebolisce e tende a cadere prematuramente.
SISTEMA PRODUTTIVO DEI CAPELLI
La vitamina C è strettamente collegata con il metabolismo del glutatione, con il quale protegge l’organismo contro i danni al sistema produttivo dei capelli. Il capello è costituito per il 10-15% da L-cisteina, la cui integrazione risulta essenziale per il rinforzamento dei follicoli piliferi e per la composizione delle beta-cheratine, scleroproteine fondamentali per la costituzione del capello stesso. La colina ha effetti positivi sui capelli a causa delle trasformazioni indotte da questa sostanza sui grassi alimentari nell’organismo. La vitamina B-6 è essenziale per la trasformazione degli aminoacidi solforati che sono alla base della struttura del capello. L’aloe, grazie alla sua ricca composizione aminoacidica simile ai follicoli piliferi, li nutre e ne promuove la salute.