30-04-2016
Le spezie che trasformano banali cibi in delizie culinarie, possono anche sostenere la salute come antiossidanti, antinfiammatori, antifungini e antimicrobici. Molte persone però, non si rendono conto che le spezie possono anche aiutare il corpo a bruciare il grasso. Di seguito le “spezie antigrasso”:
CANNELLA: E’ la prima della lista di quasi tutti le spezie che aiutano a bruciare i grassi. La cannella ha la capacità di stabilizzare i livelli di glucosio nel sangue. Usando tre grammi al giorno per otto settimane, regolarizza i livelli di glucosio nel sangue e migliora i livelli di lipidi. Dopo le otto settimane, il gruppo trattato ha dimostrato la perdita di peso e inferiore BMI (indice di massa corporea). E‘ facile aggiungere la cannella a frullati o tè o utilizzarla in cucina. L’aggiunta di cannella a una mela al forno, può essere un buon trattamento di perdita di peso che soddisfa anche la vostra golosità.
CARDAMOMO: E’ un’altra spezia che ben si sposa con il tè. E‘ meglio comprare semi interi biologici di cardamomo e pestarli in una polvere fine, prima dell’uso. I sostenitori della medicina Ayurveda affermano che l’aggiunta di cannella, cardamomo e noce moscata al tè migliora la salute.
PEPERONCINO: Ha molti effetti positivi sulla salute, soprattutto per quanto riguarda la salute del cuore. Ma può anche essere usato per aiutare a perdere peso, se usato abbastanza spesso. Il Dott. John Christopher, un famoso erborista consiglia, per la salute cardiovascolare e per la digestione, di assumere un cucchiaino di polvere di cayenna in acqua pura.
AGLIO: E’ noto per le sue proprietà antibatteriche. Contiene anche sostanze fitochimiche che rompono i depositi di grasso. Si può consumare con un paio di chiodi di garofano o masticare con un po‘ di miele grezzo.
CIPOLLA: Si mangiano facilmente anche crude. Contengono sostanze fitochimiche che aiutano a bruciare i grassi. Semplicemente affettate e aggiunte in insalate, sono anche ottime.
CURCUMA: Ha molte qualità positive, forse più di altre spezie. E‘ un formidabile antiossidante e antinfiammatorio. Gli studi clinici hanno trovato la curcuma utile come coadiuvante per il trattamento del cancro. Aiuta a ridurre il grasso nel fegato e a sua volta il fegato è facilitato a metabolizzare i grassi che si sono accumulati, gli zuccheri in eccesso ed i carboidrati raffinati. Ironia della sorte, la curcuma deve essere assunta con un grasso.