EUTIROX: LA PAROLA D'ORDINE QUANDO VAI DALL'ENDOCRINOLOGO.

03-05-2016

Quando vai dall'endocrinologo, nella stragrande maggioranza dei casi ne uscirai con una ricetta o con una scatoletta di medicinali: in entrambi i casi c'è scritto sopra una parolina magica: Eutirox! Bisogna dire che, in quanto a fantasia, gli endocrinologi non brillano di certo: 6 anni di università più 4 di specializzazione per somministrare un farmaco solo: io, che sono un fantasioso di carattere, credo che al loro posto avrei seri problemi di equilibrio mentale. Quindi questo Eutirox sarebbe una panacea che cura tutte le patologie della tiroide? Assolutamente no, consiste semplicemente in un preparato a base di ormoni tiroidei: si somministrano sostanzialmente quando la tiroide non funziona più (cioè si interviene come di consueto, nella medicina ufficiale, quando i buoi sono scappati) oppure per “mettere a riposo” l'organo per non farlo stancare troppo. Effetto curativo: nessuno. Sostanzialmente l'80% delle patologie della tiroide si dividono tra la tiroidite autoimmune o tiroidite di Hashimoto e il gozzo multinodulare. La tiroidite autoimmune è una patologia che io stesso ho visto crescere a dismisura, nel corso della mia carriera. E' evidente che i fattori ambientali sono implicati nella patogenesi, ma la cosa non sembra destare particolare interesse presso gli endocrinologi, così come non interessa sapere se esiste qualcosa che fortifichi l'organismo per evitarne l'insorgenza: si aspetta (come per la maggior parte delle patologie) che la ghiandola sia ridotta ad una prugna secca (ipotiroidismo) per intervenire coi farmaci.
C'è però una prima fase d'infiammazione, durante la quale la ghiandola funziona ancora o addirittura si potrebbe avere un ipertiroidismo. 4 anni fa una mia amica ha avuto una patologia molto simile: il morbo di Basedow. Anche in questo caso si tratta di una patogenesi autoimmune, con la differenza che invece di esitare in ipotiroidismo, si verifica, al contrario, un ipertiroidismo: anche in questo caso, tuttavia, la medicina ufficiale prevede di intervenire solo per aggiustare l'ipertiroidismo e non in senso curativo. La patologia fu trattata con il Tapazole, ma purtroppo gli dicevano, 90 su cento si ripresenterà entro 1 anno, e dovremo asportare l'organo. Ma la mia amica venne nel mio studio e al Tapazole aggiunsi una terapia nutrizionale specifica alle sue caratteristiche genotipiche e un composto polivitaminico: attualmente, fa parte del 10% perchè la tiroide funziona perfettamente. Il gozzo multinodulare è una patologia analogamente molto diffusa, che non da alcun disturbo se non nel caso di eccessivo ingrandimento dell'organo. Mettendo a riposo l'organo con Eutirox i noduli hanno una minore probabilità di crescere. Ma come dice il proverbio: est modus in rebus, e se una persona ha tre noduli di 5 mm ciascuno si monitorizza la situazione con l'ecografia una volta all'anno cercando il più possibile di tranquillizzare i pazienti, visto che i noduli tiroidei sono presenti nel 40% della popolazione italiana e quelli che fanno la terapia sono semplicemente quelli che hanno avuto la sciagurata idea di farsi l'ecografia e di andare dal medico sbagliato. Gente che muore di ansia: come vanno i miei nodulini? Si vedono arrivare pazienti con noduli di 3 mm, che per diventare di 2 cm, potrebbero impiegare 30 anni, come potrebbero restare tali tutta la vita. La terapia con Eutirox provoca ipertensione, insonnia e decine di altri fastidi per niente e con riduzione di qualche annetto dell'aspettativa di vita per colpa del farmaco e non certo dei nodulini tiroidei. Per quale motivo, ci si chiede, tutto questo accanimento terapeutico? Mah! Provate a indovinare.

Bonus William Hill
Bonus Ladbrokes

Copyright © 2014-2024 Naturopata Angelo Ortisi - Tutti i diritti riservati.

Powered by Warp Theme Framework
Premium Templates