06-05-2016
L’abitudine di utilizzare deodoranti per la casa come incensi, candele e altri profumi potrebbe provocare danni alla salute, favorendo la comparsa dell’asma o, addirittura, causando mutazioni del DNA. Questo, almeno, è quel che si deduce da una ricerca pubblicata dal Public Health England’s Centre for Radiation, Chemical and Environmental Hazards. Lo studio in questione avrebbe dimostrato, tra l’altro, che l’incenso è addirittura più pericoloso del fumo di sigaretta e i vapori che ne derivano, se inalati direttamente, sono in grado di causare dei cambiamenti a livello cerebrale, inducendo alterazioni dell’umore di non poco conto. Si tratta di dati che è bene non sottovalutare, se è vero che solo nel Regno Unito ogni anno si spendono, per l’acquisto di profumi per la casa, circa 400 milioni di sterline: in pratica, più di mezzo miliardo di euro per una consuetudine che ora si scopre essere non del tutto innocua come si sarebbe potuto pensare. Sì, perché la Gran Bretagna non è certo un’eccezione e in tutto il mondo il ricorso a candele profumate e deodoranti da ambiente è un’usanza diffusa. Per ciò che concerne i deodoranti spray, per esempio, lo studio inglese ha rilevato che essi possono contenere tonalide e galaxolide, due sostanze che hanno la capacità di interferire con gli ormoni, originando danni a livello polmonare, asma o forme tumorali. Nemmeno le candele profumate possono essere considerate totalmente innocenti, visto che i loro aromi, per quanto affascinanti e suggestivi possano sembrare, sono il frutto di sostanze chimiche prodotte a livello industriale con un grado di pericolosità potenzialmente elevato: la paraffina e la formaldeide sono solo due esempi. Ecco, quindi, che un’esposizione prolungata nel tempo a questi profumi e a queste fragranze può essere meno simpatica di quel che si potrebbe immaginare. Tra l’altro, l’accensione delle candele è pericolosa in quanto l’aria viene inquinata a causa dell’evaporazione della cera e, più nello specifico, dalla produzione di acetone, di toluene e di benzene che ne deriva.