21-04-2014
Poco più di un effetto placebo. È quanto sostengono alcuni ricercatori dell’University of East London riguardo la capacità del caffè di risvegliarci, ad esempio, dal torpore del dopo-pranzo. La caffeina in realtà migliorerebbe concentrazione e umore soltanto in relazione alle aspettative con le quali il soggetto si accosta alla tazzina di caffè, dando vita a un fenomeno di auto-suggestione.
I ricercatori inglesi hanno pubblicato sulla rivista Appetite i risultati del loro studio su un gruppo di volontari ai quali è stato offerto a loro insaputa un caffè decaffeinato, mentre si trattava in realtà di normale caffè. Nei test successivi a cui sono stati sottoposti, i volontari hanno fornito prestazioni mentali e tempi di reazione addirittura superiori a quelle del gruppo di controllo, che avevano consumato caffè normale. L'effetto, secondo i ricercatori, è dovuto all'aspettativa riposta nella caffeina, le cui proprietà sono in tal senso di gran lunga sovradimensionate.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21824504