17-05-2016
Emilia era una giovane donna fondamentalmente sana, a parte sporadici attacchi di asma piuttosto gravi. Riusciva a superare la crisi con i farmaci, ma era preoccupata: nell'ultimo anno si erano fatte più frequenti e non riusciva a capire che cosa le scatenasse, perchè gli attacchi non sembravano avere alcun meccanismo comune. Avendo sentito parlare della naturopatia, si era rivolta a me sperando di trovare una soluzione al mistero della sua asma. Sulle prime rimasi perplesso. Seguiva una buona alimentazione vegetariana (era di gruppo sanguigno A – genotipo guerriero), viveva in un ambiente relativamente pulito e da bambina non aveva sofferto di alcun disturbo di tipo allergico. Durante il test kinesiologico non trovai nulla di anomalo, a parte un lieve respiro affannoso (segno della presenza di muco ai polmoni). Interrogandola scoprii una cosa straordinaria: gli attacchi erano cominciati pochi mesi dopo che era diventata vegetariana. Prima di allora, si nutriva prevalentemente di pesce e verdura e, diventando vegetariana, aveva sostituito il pesce con cereali e frutta secca. Sospettai immediatamente che la causa dei suoi problemi fosse il frumento, che è spesso allergizzante, ma il periodo di astinenza che le feci seguire non sortì alcun effetto. Allora consigliai di eliminare tutta la frutta secca a rotazione. Ci accorgemmo che smettendo di mangiare arachidi (alimento benefico per questi soggetti) la frequenza degli attacchi calò bruscamente. Alla fine le consigliai di ricominciare a mangiare pesce pescato in acque fredde (ovvero il tipo di pesce con la massima concentrazione di acidi grassi antinfiammatori). Gli attacchi non si ripeterono più, tranne quando provammo a reinserire di nuovo le arachidi nella sua alimentazione. Questa situazione potrebbe sembrare assurda, visto che le arachidi sono anticancerogeni ed estremamente benefici per il gruppo sanguigno A – genotipo guerriero. In effetti lo è, perchè a distanza di un anno scoprimmo che mangiando arachidi acquistati in un negozio biologico il problema non si verificava, mentre mangiando arachidi acquistati al supermercato, ricominciava ad avere i primi attacchi. E' molto probabile che la causa non sia la frutta secca in se stessa, ma la presenza di una qualche sostanza tossica nell'alimento.