19-05-2016
Per molto tempo si è ritenuto che il sonno rivestisse un ruolo esclusivamente funzionale alla reintegrazione delle energie. Dati recenti hanno ridimensionato questa tesi, poichè sembra che l'attività del sistema nervoso centrale diminuisca durante il sonno solamente del 5-10% rispetto alla veglia, per assicurare il benessere fisico e psichico dell'organismo. Per questo motivo riuscire ad ottenere ristoro dal riposo notturno riveste un'importanza fondamentale. E' comunque assodato che il sonno favorisce il risparmio energetico, poichè dormendo si verifica una riduzione generale delle funzioni metaboliche dell'organismo e una diminuzione del consumo di glucosio nel cervello. Tra i numerosi fattori che provocano insonnia o disturbi del sonno troviamo: ansia, depressione, uso di farmaci (in particolare benzodiazepine) e sostanze psicostimolanti (caffè, tè, cioccolato, bevande a base di cola, nicotina, alcol).
La vitamina C partecipa alla sintesi di alcuni neurotrasmettitori responsabili del corretto funzionamento del sistema nervoso. Inoltre, concentrazioni ottimali di questa importante vitamina idrosolubile sono essenziali per assicurare il benessere psicofisico dell'organismo. Infatti, anche se la carenza di questo nutriente è piuttosto rara, ben più diffusa risulta invece la subcarenza che presenta sintomi aspecifici tra i quali una minore resistenza allo stress, cefalea, affaticamento. L'associazione con niacina è particolarmente efficace per chi, pur non avendo problemi di addormentarsi, non riesca a prendere sonno una volta sveglio durante la notte (insonnia di tipo II). La niacina, infatti, ha la capacità di distendere il sistema nervoso, attenuando gli stati d'ansietà.
La piridossina (vitamina B6) è indispensabile per il metabolismo della serotonina, neurotrasmettitore implicato nel meccanismo del sonno. Un apporto ottimale di questa vitamina è pertanto indicato per assicurare la corretta attività di questo ormone. Uno studio condotto in doppio cieco ha inoltre riportato effetti benefici sul sonno derivanti dall'assunzione di vitamina B6. Secondo i ricercatori, la somministrazione di piridossina è in grado di aumentare la vividezza e i colori dei sogni; la vitamina B6 sembrerebbe agire aumentando l'attività della corteccia cerebrale durante la fase REM (Rapid Eye Movement) del sonno. La valeriana è in grado di ridurre la tensione muscolare e l'irrequietezza, migliorando la qualità del sonno. Luppolo, passiflora e scutellaria svolgono azione tonica nervina con benefici effetti sul sistema nervoso centrale.