09-06-2016
In questo studio randomizzato, contro placebo, condotto a Oxford, si sono valutati gli effetti di alcune vitamine del gruppo B (B12, B6 e folati) assunte per 2 anni da 266 pazienti di oltre 70 anni affetti da MCI (Mild Cognitive Impairment), una situazione in cui la funzionalità cerebrale è sotto il livello atteso per l’età, ma senza significativi impedimenti nello svolgimento delle attività quotidiane. Al termine del periodo sperimentale, i ricercatori hanno osservato che l'effetto protettivo del trattamento sull'atrofia cerebrale era molto marcata nei soggetti che all'inizio dello studio avevano una maggiore concentrazione ematica di acidi grassi omega-3 (EPA più DHA). Nei soggetti con elevato status di omega-3, il trattamento con le vitamine del gruppo B aveva ridotto i tassi di atrofia cerebrale del 40%, percentuale che saliva a 70% nei soggetti che avevano anche un livello ematico alto di omocisteina. “È interessante notare che il trattamento con le vitamine B non ha avuto alcun effetto protettivo nei soggetti con scarso stato nutrizionale di omega-3”, dice il Dr. Doug Brown, direttore della ricerca, e aggiunge: “Questi risultati suggeriscono che in soggetti anziani la contemporanea somministrazione di olio di pesce e vitamine B potrebbe aumentare la funzionalità cerebrale e la memoria”.