11-07-2016
Secondo un’indagine su 650 pazienti che stavano prendendo farmaci ipocolesterolemizzanti come le statine, i medici spesso negano gli effetti collaterali dei farmaci fonte di preoccupazioni da parte dei pazienti. Statine, come il Lipitor e Zocor, sono medicine molto comuni con effetti collaterali ampiamente conosciuti che includono danni al fegato, problemi muscolari, disturbi della memoria e cambiamenti di umore ecc. Nel caso di problemi muscolari, se l’effetto collaterale non è riconosciuto, si può sviluppare una problematica potenzialmente mortale denominata rabdomiolisi. Ciononostante, i pazienti che hanno risposto all’indagine hanno detto che dopo aver discusso circa gli effetti secondari con il loro medico:
• Il 47 per cento dei medici ha scartato il loro problema muscolare o conoscitivo dicendo che non dipendeva dalle statine.
• Per il 51 per cento con un tipo di dolore nevritico denominato neuropatia periferica i loro medici hanno negato un collegamento coi farmaci.
• Per il 32 per cento i medici hanno negato un collegamento fra i sintomi e le statine.
• Il 29 per cento ha riferito che i medici “nè hanno confermato nè scartato la possibilità di collegamento dei sintomi con le statine”.
Piuttosto che attribuire le lamentele dei pazienti ai farmaci, molti medici hanno incolpato “il normale processo di invecchiamento” o hanno negato interamente i sintomi. Oltre a non fare attenzione alla preoccupazione del paziente per la salute, questa ignoranza verso una potenziale reazione avversa farmacologica (ADR) significa che nessun “rapporto di evento negativo” è mai stato fornito alla U.S. Food and Drug Administration (FDA). Secondo un esperto medico della scuola di Harvard, il 90-99 per cento degli effetti collaterali non viene riportato, e la FDA conta molto su tali rapporti per valutare la sicurezza dei farmaci una volta sul mercato. In breve, l’indagine suggerisce che la FDA manca di informazioni sugli effetti collaterali perché i medici non li individuano nei pazienti. Gli autori dello studio ritengono che gli effetti secondari relativi alle statine non siano gli unici non riconosciuti. Suggeriscono quindi che molti altri effetti secondari farmacologici siano ignorati. I ricercatori hanno speculato che le tendenze dei medici a ignorare gli effetti secondari dei farmaci possano dipendere dalle potenti campagne pubblicitarie focalizzate sui benefici dei farmaci e minimizzanti gli effetti collaterali.
COMMENTO
I medici non dovrebbero diventare il capro espiatorio di questa disdicevole situazione. La maggior parte dei medici è intelligente, ben intenzionata e crede di fare la cosa migliore per i propri pazienti. Semplicemente non si rendono conto di essere pedine di un sistema che spende ogni anno decine di miliardi di dollari (le multinazionali sono quasi tutte americane) e, in Europa, milioni di euro, per manipolarli e ingannarli facendogli credere che farmaci e chirurgia siano la soluzione migliore per le patologie degenerative croniche. Le patologie acute e i traumi non sono un buon investimento perché durano il tempo del superamento della fase critica. Le malattie degenerative croniche producono clienti per una vita intera. Ciò che doveva essere fatto, era di estendere il modello utilizzato per le patologie acute alle malattie degenerative croniche e quando si hanno decine di miliardi da investire nell’acquisto delle menti migliori del pianeta, il gioco è fatto: questo è un cambiamento relativamente facile da realizzare. I risultati parlano chiaro, le aziende farmaceutiche sono riuscite perfettamente a catturare le menti logiche della maggior parte dei più luminosi professionisti presenti nei vari paesi. Ma ciò è soltanto temporaneo. Internet cambierà tutto. Questo luogo sta contribuendo ad istruire egualmente consumatori e professionisti del settore medico-sanitario circa la frode e l’inganno. La maggior parte dei medici ingannati non è motivata neppure ad ascoltare le preoccupazioni dei loro pazienti circa i farmaci che stanno prendendo. Ciò è particolarmente tragico se consideriamo che negli Stati Uniti ogni anno ci sono più di 700.000 ricoveri al Pronto Soccorso per problematiche provocate dai farmaci (in Italia è inutile cercare qualsiasi tipo di statistica!).
Le Aziende farmaceutiche stanno influenzando Il Vostro Medico! Negli Stati Uniti 80.000 rappresentanti farmaceutici, sostenuti da più di 19 miliardi di dollari investiti in promozioni, stanno visitando i medici ogni giorno. Con numeri minori la stessa cosa accade in Italia. Queste visite stanno influenzando il vostro medico, essenzialmente per spingerlo a utilizzare sempre più i farmaci. Le aziende farmaceutiche non si fermano lì. Spendono ogni anno milioni per influenzare i politici e persino voi (attraverso gli annunci pubblicitari in TV, sui giornali e simili) per chiedere al vostro medico specificamente i loro farmaci, allo stesso modo di quando chiedete una marca particolare di alimento al supermercato o un vestito griffato.
Soltanto un medico molto ben informato e di vedute aperte potrà sostenere questo lavaggio del cervello che inizia già durante il periodo universitario. Che cosa si può fare? Intanto state già facendo il primo passo principale ovvero state ottenendo le vere informazioni su cosa realmente sta accadendo. Ora sapete che se sospettate che un farmaco stia causandovi degli effetti collaterali, state sicuri che il vostro medico non lo eliminerà. Se lui o lei rifiuta di riconoscerlo, dovete cercare un altro medico. Un altro modo di diffondere queste informazioni è quello di far leggere agli amici e conoscenti questi articoli e regalarli al vostro medico. Molti mi odieranno e cercheranno di fermarmi ma tanti altri saranno recettivi alle informazioni contenute in questa pagina. Per concludere, il mio consiglio per la vostra salute è di ridurre al minimo il ricorso a questo sistema medico fatalmente difettoso che si basa su farmaci sempre più pericolosi.