19-07-2016
Alzi la mano chi sa cosa c'è dentro il profumo che ogni mattina vaporizza su polsi, collo o vestiti prima di uscire di casa. Dubito che qualcuno lo sappia. Perchè se così fosse credo che quel qualcuno avrebbe già svuotato il contenuto della preziosa boccetta nel lavandino. Il giro d'affari che ruota intorno ai profumi è impressionante, nonostante la crisi questo settore ha segnato un aumento rispetto all'anno precedente e i dati sono in crescita. Sembra che noi italiani non siamo disposti a rinunciare a quello che un tempo veniva considerato un bene di lusso, ma che oggi sembra essere diventato indispensabile. Visto il largo consumo di questo prodotto "il Salvagente" ha deciso di realizzare, in collaborazione con gli esperti di Okotest (mensile ecoligista tedesco), un'analisi su 17 profumi da donna tra quelli più famosi, assegnando poi un voto ad ognuno di questi. In particolare la valutazione si è soffermata sulla presenza di sostanze accusate di alterare il funzionamento del sistema endocrino (interferenti endocrini) e quindi in grado di provocare problemi di fertilità e alla tiroide, al sistema nervoso e a quello immunitario. In pratica stiamo parlando, oltre alle sostanze allergizzanti, di muschi policiclici, alcuni filtri UV e del Diethiftalato (Dep). Ma analizziamoli da vicino.
- I muschi policiclici sono delle molecole sintetiche usate al posto dei muschi naturali, perchè questi ultimi sono più costosi. Ne esistono diversi, ma il più pericoloso è il Cashmeron, trovato in ben 5 profumi su 17! Queste sostanze si accumulano nei tessuti, tanto da essere stati trovati come contaminanti nel latte materno e nel sangue umano.
- Filtri UV. Quelli trovati nei profumi sono il Benzofenone 3 e l'Ethylhexyl-Methoxycinnamate, che fanno parte del gruppo degli interferenti endocrini più pericolosi secondo l'elenco stilato dalla Commissione Europea.
- Diethiftalato (Dep). Fa parte della famiglia degli ftalati, usato come base per i profumi e per estrarre le essenze. Nei cosmetici non può essere presente oltre il 15% e sebbene studi siano ancora in corso per verificarne il grado di tossicità è comunque presente nella lista degli interferenti endocrini. Pare che possa provocare problemi all'apparato riproduttivo maschile e ai polmoni.
A questo punto vi starete chiedendo se anche il vostro profumo sia così tossico, quindi vi riassumo brevemente i profumi analizzati con il rispettivo giudizio. Se volete approfondire cercate la tabella completa nel sito de "il Salvagente".
Maglia nera, Calvin Klein Beauty Eau de Parfum, Vanitas di Versace EdP: per soli 50€ circa vi portate a casa muschi policiclici, Cashmeron, una bella scorta di sostanze allergizzanti, filtri UV indesiderati e Dep! Continuando tra i profumi valutati con scarso, troviamo Coty Prestige con Beyoncè heat ed Esprit Urban Nature, Chanel n. 19, Yves S. Laureant con Belle D'Opium.
Mediocri: Gucci Guilty, Giorgio Armani con Acqua di Gioia, Tommy Hilfiger con Peach Blossom, P&G con Lacoste joy of pink, Diesel con Loverdose.
Medi: Coty prestige con Balenciaga Paris 10 avenue George, Lancome con Tresor Midnight rose, P&G con Especially Escada.
Buoni: Guerlain Idylle, P&G con Christina Aguilera royal desire. E tra i buoni quello con il punteggio più alto: Dior Hypnotic poison eau sensuelle, che contiene "solo" filtri UV indesiderati, e poche sostanze allergizzanti.
Ognuno ovviamente ne tragga le proprie considerazioni, di certo alla luce di questi dati credo che prima di comprare un profumo valga la pena informarsi prima, come sempre del resto.