30-07-2016
Gli inglesi la chiamano Baby Bottle Tooth Decay, è la Sindrome da Biberon, un problema che colpisce molti bambini al di sotto dei 3 anni anche in Italia e che è legata spesso all’utilizzo scorretto di ciuccio e biberon. “Molto spesso le mamme utilizzano il biberon come una sorta di "calmante" da dare al bambino quando piange o fa i capricci” spiega la dottoressa Elena Boscagin, Direttore Sanitario di Dentissimo “ma in poche sanno che questo apparente gesto d’amore può rivelarsi davvero molto pericoloso per la salute dei denti dei bimbi”. Permettere al piccolo di succhiare dal biberon latte o bevande zuccherate per periodi molto prolungati e magari anche come aiuto per prendere sonno, fa sì che i suoi denti entrino e restino in contatto con gli zuccheri contenuti in tali bevande. In bocca si crea il terreno favorevole all’azione di batteri che si nutrono proprio di questi zuccheri e producono sostanze capaci di rovinare i denti in modo irreversibile. “In questi casi” continua l’esperta “si formano carie molto aggressive soprattutto a livello di incisivi e canini e i denti arrivano a trasformarsi a volte in monconi scuri e dolenti che devono essere estratti per evitare problemi maggiori, inclusi ascessi e infezioni”. Può sembrare strano, ma questa sindrome tanto dolorosa per il bimbo e piuttosto facile da individuare viene spesso trascurata dai genitori. “La colpa è anche della convinzione - purtroppo ancora molto radicata - che i denti da latte non siano importanti” spiega Boscagin. “Molti genitori credono che non sia il caso di curare un dente che tanto è destinato a cadere, ma non si rendono conto del fatto che la dentatura decidua ha ruolo fondamentale nello sviluppo del bambino”. È dimostrato infatti che la carie nei denti da latte può causare danni ai denti permanenti, mentre una sana dentatura decidua permette un corretto sviluppo delle ossa mascellari. Come se non bastasse, problemi ai denti da latte portano a problemi nella masticazione, nella deglutizione e anche nella fonazione.
La buona notizia è che prevenire la sindrome da biberon è molto facile: bastano infatti poche semplici regole di igiene orale e di comportamento per garantire la salute dei denti dei più piccoli. “Per quanto riguarda l’igiene orale è importante che i genitori si prendano cura di denti e gengive dei loro piccoli da subito e che il bambino impari a trattare i denti da latte come se fossero quelli permanenti, per abituarsi a mantenere una corretta igiene orale anche da adulto”. Fin dai primi mesi di vita, quindi è bene pulire le gengive con il dito di gomma anche se ancora non sono spuntati i denti, per passare poi allo spazzolino senza dentifricio alla comparsa dei primi denti e, attorno ai 4 anni, insegnare al bimbo a prendersi cura della propria igiene dentale in modo autonomo, ma sempre sotto la supervisione di un adulto.
REGOLE FONDAMENTALI PER GENITORI E NONNI.
- Evitare di riempire il biberon con bevande zuccherate e, nel caso il bimbo sia ormai abituato ad esse, cominciare gradualmente a diluirle con acqua fino ad eliminarle definitivamente.
- Evitare di calmare il piccolo con un ciuccio imbevuto di zucchero o altre sostanze dolci.
- Non permettere al bimbo di addormentarsi succhiando il biberon riempito con sostanze zuccherine. Questa abitudine è particolarmente pericolosa per i denti dal momento che la posizione sdraiata favorisce il ristagno in bocca delle sostanze nocive e inoltre nel sonno si riduce la produzione di saliva che normalmente aiuta a tenere lontana la carie.
Magari all’inizio non sarà semplice seguire queste regole, ma è importante rispettarle perché si tratta in realtà di un investimento per il futuro: denti da latte sani sono infatti alla base di una sana dentatura nell’adulto.