16-08-2016
Una tendenza preoccupante di questi ultimi anni è l'antibiotico-resistenza, cioè la capacità dei batteri di resistere a farmaci che prima funzionavano. Da recenti ricerche risulta che l'aglio potrebbe essere efficace là dove i farmaci non lo sono più oppure si dimostrano tossici. In uno studio i ricercatori del Boston City Hospital hanno prelevato 14 diversi ceppi batterici dai tamponi nasofaringei di bambini affetti da infezioni dell'orecchio. Nonostante alcune delle infezioni non avessero risposto a nessun tipo di terapia antibiotica, in laboratorio l'estratto di aglio è riuscito a uccidere i germi resistenti.
In un altro studio i ricercatori dell’University of New Mexico ad Albuquerque hanno verificato l'efficacia dell'aglio nel trattamento dell'otomicosi, un'infezione dell'orecchio dovuta a un fungo del genere Aspergillus contro cui i rimedi esistenti non danno grandi risultati. I farmaci per uso topico infatti hanno molti effetti collaterali e sono addirittura controindicati se il timpano è ormai perforato. In laboratorio i funghi responsabili dell'infezione sono stati trattati con una miscela di estratto di aglio e acqua che, anche in concentrazioni molto basse, ne ha bloccato la crescita in misura paragonabile e talvolta anche maggiore di quella dei farmaci convenzionali.