17-08-2016
Studi condotti nell'Università di Tolone (Francia) su cavie hanno dimostrato che la mela esercita un effetto coleretico, aumenta cioè la produzione di bile decongestionando il fegato. Inoltre, diminuisce l'indice litogenico della bile, che misura la tendenza alla formazione di calcoli biliari. Alle persone esposte al rischio di colelitiasi (specialmente le donne tra i 40 e i 50 anni con più di due figli) o a chi ha subìto interventi chirurgici si consiglia quindi di mangiare regolarmente mele. La mela fluidifica la bile e combatte la formazione di calcoli, ma non esistono prove che riesca a sciogliere quelli già formati.