12-12-2015
La melatonina potrebbe un giorno essere usata in aggiunta ai tradizionali trattamenti per la pressione alta. Secondo il ricercatore Frank A.J.L. Scheer e colleghi del Brigham and Women’s Hospital e della Harvard Medical School di Boston, gli effetti della melatonina sulla pressione del sangue potrebbero essere dovuti alla sua capacità di contribuire al regolamento dell'orologio biologico del corpo. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista "Hypertension: Journal of the American Heart Association". "Già in passato - spiega Scheer - si era osservato che le persone con pressione sanguigna elevata presentano spesso una soppressione dei livelli notturni di melatonina. Di recente abbiamo scoperto che queste persone presentano dei disturbi al proprio orologio biologico. La scoperta potrebbe aprire la strada a nuovi approcci per la cura dell'ipertensione".
Scheer e colleghi hanno condotto lo studio presso l'Istituto olandese di ricerca sul cervello di Amsterdam. Gli scienziati hanno studiato l'effetto di una singola dose di melatonina confrontandolo con quello di un regime più lungo. Dopo aver somministrato per tre settimane a 16 volontari, un'ora prima di andare a dormire, placebo oppure 2,5 milligrammi di melatonina per via orale, i ricercatori hanno analizzato gli effetti confrontandoli con quelli di una somministrazione unica in un solo giorno. I risultati mostrano che i pazienti che ricevevano melatonina ripetutamente presentavano una minore pressione notturna, sia sistolica che diastolica. La dose singola di melatonina, invece, non aveva effetto sulla pressione del sangue.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14732734
http://www.quantumhealth.com/news/blood_pressure_and_melatonin.html