13-09-2016
La sauna è una terapia disintossicante antichissima, basata sul concetto che, sudando, le tossine vengono eliminate attraverso la pelle. Sembra che le saune prolungate (oltre un'ora a bassa temperatura) favoriscano in particolare l'eliminazione di acidi grassi e quindi di tossine liposolubili. Esistono alcune ricerche che documentano questo metodo di disintossicazione. Un gruppo di scienziati ha studiato 14 vigili del fuoco che durante un incendio erano stati a contatto con bifenil policlorurati e che, sei mesi dopo, avevano avuto problemi neuropsicologici. Dopo due o tre settimane di disintossicazione sperimentale comprendente una dieta sotto controllo medico, attività fisica e sauna, i soggetti sono stati confrontati con colleghi della stessa caserma che non avevano partecipato al programma di disintossicazione: i primi hanno ottenuto punteggi significativamente più alti in tre prove di memoria rispetto ai secondi. Nell'autovalutazione di depressione, collera e stanchezza, invece, non è stato osservato alcun miglioramento. Il periodo di trattamento, tuttavia, era molto breve per il tipo di tossine da eliminare e i risultati suggeriscono che il metodo è comunque potenzialmente benefico. Per quanto valida, la sauna va utilizzata con prudenza perchè in certi casi aumentare molto la temperatura corporea può essere pericoloso. In particolare, la sauna è sconsigliata alle donne incinte, ai bambini piccoli, agli adulti che soffrono di malattie di cuore o disturbi di tipo epilettico, subito dopo un'attività fisica intensa e dopo aver bevuto alcolici o assunto cocaina.