I 16 ADDITIVI ALIMENTARI (PRESENTI NEGLI ALIMENTI CHE NORMALMENTE MANGIAMO) PIU' PERICOLOSI.

15-09-2016

La Food and Drug Administration (Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali, abbreviato in FDA) è l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici. L’FDA ha come scopo la protezione della salute dei cittadini attraverso regolamenti che controllino la messa sul mercato dei prodotti che sono sotto la sua giurisdizione, tra cui i farmaci, gli alimenti, gli integratori alimentari e gli additivi alimentari, i mangimi e farmaci veterinari, le attrezzature mediche, il sangue e gli emoderivati per trasfusioni e i cosmetici. Ognuno di noi è esposto alle tossine giornalmente. Ormai è risaputo che ci sono molte sostanze tossiche diffuse quotidianamente nell’aria, nell’acqua e negli alimenti, trasmesse dalla radiazione elettromagnetica e dall’energia nucleare, che singolarmente hanno effetti nocivi alla salute e quindi insieme, un nefasto effetto sinergico sul nostro organismo corpo/mente. Nonostante l’attenzione che possiamo mettere nella propria alimentazione, molte volte ignoriamo che le aziende agroalimentari, in generale, possono fare uso di circa tre mila additivi con lo scopo di abbellire, mantenere asciutti o intatti, conservare, colorare, sbiancare, aromatizzare, rendere morbidi o sodi gli alimenti. Molti non sanno che tantissime sostanze utilizzate come additivi o conservanti alimentari hanno un comprovato effetto anti-decomposizione e anti-putrefattivo, che sono addirittura utilizzati per rallentare la decomposizione dei cadaveri (formaldeide e simili); altri servono anche da antitraspiranti (composti di alluminio) e dissolventi delle vernici (glicole propilenico). A conferma del carico di tossine introdotti nell’organismo, negli ultimi trent’anni sta accadendo un fenomeno molto particolare. Sempre più spesso vengono ritrovati cadaveri (dopo anni di sepoltura) non decomposti. La maggior parte rimane perfettamente conservata e intatta, perché non si viene ad innescare il naturale processo di decomposizione e molto probabilmente anche a causa di questi additivi alimentari.
La FDA mantiene un elenco di oltre 700 additivi alimentari che sono generalmente riconosciuti come sicuri. Questi additivi servono piuttosto a una varietà di scopi, tra cui la conservazione degli alimenti, l’aggiunta di dolcezza, colore, consistenza, sapore, controllo del pH , antiagglomerante ecc. Molti degli additivi di questa lista non sono però mai stati testati e alcune sostanze è noto essere nocive. Secondo la FDA , gli additivi che hanno dimostrato essere tossici sono usati solo a un “livello di 1/100th della somma che è considerato dannosa. La FDA ha dato l’approvazione a molti additivi che poi sono stati valutati tossici, a titolo di esempio, il ciclamato è stato un popolare dolcificante artificiale utilizzato negli anni ’50 e ’60 poi vietato dopo che è stato collegato al cancro. Anche supponendo che queste sostanze chimiche sono sicure al livello “1/ 100″ secondo ciò che permette FDA, vi è un aspetto molto importante che non viene preso in considerazione, il fatto che le persone non sono esposte ad una singola sostanza ma contemporaneamente a molte altre.

1. Dolcificanti artificiali: Includono l’aspartame e la saccarina. L’aspartame è una neurotossina legata al QI inferiore, tumori cerebrali, sclerosi multipla, fatica cronica e fibromialgia; la saccarina è legata all’aumento di peso e tumori della vescica.

2. Bromato di potassio: Aumenta il volume di prodotti da forno, noti per causare il cancro; piccole quantità possono essere pericolose per l’uomo; vietato in Europa, Canada e Cina.

3. Olestra: sostituto grasso; provoca diarrea e interferisce con la capacità del corpo di assorbire i nutrienti vitali, vietato nel Regno Unito e in Canada.

4. Oli vegetali bromurati: Aiutano a conservare il sapore nelle sode, si accumula nel corpo e provoca problemi di memoria e di nervi; vietata in 100 paesi.

5. Caramello: colorante, a volte fatto con ammoniaca; classificato come ”noto per causare il cancro” in California.

6. Glutammato monosodico (MSG ): Esaltatore di sapidità; legato al mal di testa, nausea e obesità.

7. Sciroppo di fruttosio: Dolcificante; fonte numero uno di calorie negli Stati Uniti; aumenta il colesterolo LDL e contribuisce al diabete.

8. Parabeni: Usati per prevenire lieviti e muffe, possono turbare l’equilibrio ormonale, legato al numero inferiore di spermatozoi e la produzione di testosterone; è quasi sempre presente nei tessuti del cancro al seno.

9. Anidride solforosa: Conservante; distrugge le vitamine B1 ed E; è legato a problemi bronchiali. L’anidride solforosa e i suoi derivati vengono impiegati, nonostante la loro elevata tossicità, come additivo in tutti campi alimentari, in particolare l’enologia. Si trova ad esempio in: baccalà, gamberi e conserve, crostacei freschi o congelati, frutta secca, prodotti sott’aceto e sott’olio, marmellate e confetture, aceto, vini, bevande a base di succo di frutta, funghi secchi, uve trattamento post raccolta, farine e fiocchi di patate, insalate trattate nei ristoranti con spray per mantenere un aspetto fresco.

10. BHA e BHT: Conservanti; provocano il cancro. Vietato in alcune parti d’Europa e in Giappone. Il butil-idrossianisolo (BHA) è stato il primo antiossidante sintetico. Questo composto è un insieme di sostanze stabili, insolubili in acqua, alle quali si aggiungono altri additivi antiossidanti, si può trovare in torte, biscotti, derivati di cereali, condimenti, salse e zuppe pronte, dadi, latte in polvere, fiocchi di patate, aromi alimentari, gomme da masticare ecc. Anche per questo additivo si annoverano opinioni discordanti sul suo grado di tossicità: alcuni studiosi non hanno escluso che il butil-idrossianisolo possa essere cancerogeno o mutageno, mentre altri obiettano questa tesi, sostenendo che le sperimentazioni siano state fatte su ratti e non su esseri umani. Oltre a ciò si pensa, infatti, che il butil-idrossianisolo contribuisca anche ad aumentare i livelli di colesterolo ematico e di lipidi nel sangue, e favorisca la formazione di enzimi gastrici nel fegato, alimentando la distruzione di altre sostanze come la vitamina D.

11. Nitrato di sodio/sodio nitrito: I nitrati e i nitriti sono composti azotati che derivano dalla scomposizione di sostanze organiche. Sono componenti essenziali dei concimi naturali, ma si ottengono per procedimento chimico e vengono utilizzati sia nella produzione dei fertilizzanti utilizzati in agricoltura, che come additivi dall’industria alimentare. Sono conservanti altamente cancerogeni che una volta all’interno del corpo, risultano essere particolarmente tossici per il fegato e il pancreas.

12. Solfito di sodio: Conservante; legato ad asma, mal di testa, problemi respiratori ed eruzioni cutanee. E’ sempre presente nelle bottiglie di vino.

13. Olio vegetale parzialmente idrogenato: Conservante multiuso e agente di solidificazione; abbassa il colesterolo buono, aumenta il colesterolo cattivo e il rischio di attacco di cuore, ictus e diabete.

14. Azodicarbonammide: Agente sbiancante; legato ad asma, vietato in Australia, nel Regno Unito e in Europa.

15. Coloranti alimentari: Varietà: Blue1 e 2, Red 3 e 40 e 6 giallo; legato a problemi comportamentali e basso QI nei bambini.

- Blue 1 (blu brillante). Uno studio non pubblicato ha suggerito la possibilità che Blue 1 provochi tumori ai reni nei topi. E’ presente in: prodotti da forno, bevande, polveri per dessert, caramelle, cereali, farmaci e altri prodotti.

- Blue 2 (Indigo Carminio). Provoca un incidenza statisticamente significativo di tumori, in particolare gliomi cerebrali, nei ratti maschi. E’ presente in: bevande colorate, caramelle, cibo per animali, altri prodotti alimentari e farmaci.

- Citrus Red 2. E’ tossico per i roditori a livelli modesti e causa tumori della vescica urinaria e di altri organi. E’ presente nella buccia delle arance.

- Verde 3 (Fast Verde). Ha causato un aumento significativo dei tumori della vescica e testicoli nei ratti maschi. E’ presente in: farmaci, prodotti per la cura personale, prodotti cosmetici, caramelle, bevande, gelati, sorbetti, rossetti.

- Rosso 3 (eritrosina). Riconosciuto nel 1990 dalla FDA come cancerogeno per la tiroide negli animali ed è vietato nei cosmetici e nei farmaci per uso esterno. E’ presente in: involucri delle caramelle, salsicce, farmaci per via orale, ciliegie al maraschino, prodotti da forno.

- Rosso 40 (Rosso Allura). Questo è il colorante più diffuso e consumato. Può accelerare la comparsa di tumori del sistema immunitario nei topi. E’ inoltre causa di reazioni di ipersensibilità (allergia) in alcuni consumatori e potrebbe innescare iperattività nei bambini. E’ presente in: bevande, prodotti da forno, dessert in polvere, caramelle, cereali, farmaci e cosmetici.

- Giallo 5 (tartrazina). Provoca reazioni di ipersensibilità a volte gravi e potrebbe causare iperattività e altri effetti comportamentali nei bambini. E’ presente in: alimenti per animali domestici, diversi prodotti da forno, bevande, polveri da dessert, caramelle, cereali, gelatina per dolci, e molti altri alimenti, nonché prodotti farmaceutici e cosmetici.

- Giallo 6 (giallo tramonto). Causa tumori surrenalici negli animali e gravi reazioni di ipersensibilità. E’ presente in: prodotti da forno colorati, cereali, bevande, polveri da dessert, caramelle, gelatina per dolci, salsicce, cosmetici e farmaci.

16. Additivi alimentari indiretti: Plastica e altri imballaggi che vengono a contatto con alimenti; sostanze nei mangimi animali tra cui pesticidi, antibiotici e metalli pesanti (tra cui l’arsenico) e gli ormoni sintetici iniettati negli animali.

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