16-09-2016
La feijoa appartiene alla stessa famiglia botanica della guava. La polpa, dal color crema o rosa salmone, è tenera e gelatinosa, e il sapore ricorda quello dell’ananas. Il centro è pieno di piccoli semi, morbidi, che quasi non si sentono. Contiene pochissimi grassi e proteine e, in maggior proporzione, carboidrati. La feijoa è ricca di vitamina C (circa 20 mg/100 g), anche se in misura minore della guava (183 mg/100 mg). Contiene anche piccole quantità di vitamine del gruppo B e di minerali. Nella sua composizione segnaliamo in particolare due sostanze nutritive:
- Folati: la feijoa è uno dei frutti freschi più ricchi di queste sostanze indispensabili per la formazione delle cellule del sangue. La carenza di folati durante la gravidanza può provocare anemia e malformazioni fetali.
- Iodio: è un frutto che contiene da 50 a 100 mg/100 g, cioè più degli altri frutti e quasi quanto il pesce di mare (150-350 mg/100g).
La feijoa si consiglia specialmente nei seguenti casi:
- Gravidanza, per la sua ricchezza di folati e di iodio, importantissimi durante la gestazione.
- Gozzo ipotiroideo, quando è causato da un’alimentazione povera di iodio.
- Stitichezza, per la sua ricchezza di fibre vegetali dall’azione lassativa.
PREPARAZIONE E USO
- Cruda: bisogna eliminare la buccia dura. Alcune varietà hanno un sapore acidulo, specialmente quando non sono ben mature.
- Ricette culinarie: con la feijoa si possono preparare succhi, composte e marmellate.