17-09-2016
Con il nome di frutta secca si fa riferimento ad una serie molto vasta di alimenti dagli eccezionali valori nutrizionali. Noci, nocciole, mandorle, pistacchi ecc., sono ricchi di proprietà e benefici che possono essere sfruttati per contrastare diversi problemi di salute o prevenire la loro comparsa. La frutta secca è un alimento completo il cui consumo è raccomandato a chi segue una dieta sana. Tra i vantaggi maggiori che offre c’è sicuramente la grande ricchezza di grassi vegetali buoni oltre che la presenza, in alcuni di questi frutti, di acido alfa-linolenico (omega 3 ) benefico per la salute del cuore e per altre funzioni del nostro organismo. Naturalmente tutti i vantaggi possono essere sfruttati consumando frutta secca pura, evitando quindi prodotti industriali in cui questi cibi sono addizionati con sale, zuccheri, aromi ecc. Un'ottima soluzione è quella di sgranocchiare la frutta secca che preferite (variando) come spuntino di metà mattina o metà pomeriggio ma anche inserendola all’interno della vostra colazione.
1. COLESTEROLO ALTO
Sicuramente le noci sono un frutto particolarmente benefico per la salute cardiovascolare e dunque anche per chi soffre di colesterolo alto. Contengono infatti acidi grassi essenziali che aiutano a controllare i livelli di grasso nel sangue. A questo scopo si consiglia un consumo giornaliero di noci pari a 50-60 grammi. Consigliato anche il consumo di nocciole, che abbassano i livelli di omocisteina (aminoacido che può danneggiare il rivestimento delle arterie) e le mandorle con la pelle (ricca in flavonoidi benefici per il cuore).
2. DIABETE
La frutta secca fornisce una grande quantità e varietà di sali minerali tra cui magnesio, calcio, fosforo, ferro, potassio, selenio. E’ in particolare il magnesio che si è dimostrato utile nei confronti del diabete in quanto combatte l’insulino-resistenza e dunque previene la comparsa della malattia. Cosa mangiare allora? Soprattutto anacardi, mandorle e pinoli. Anche carenze di potassio possono favorire il rischio diabete, in questo senso molto utili risultano i pistacchi che ne contengono una quantità notevole.
3. STITICHEZZA
Per risolvere il problema della stitichezza si consiglia, oltre a bere molta acqua, di aumentare l’apporto di fibre utili alla motilità intestinale. Invece delle classiche prugne potete sperimentare l’effetto benefico dei pistacchi oppure delle noci di macadamia o ancora delle tradizionali noci. Anche questi frutti infatti sono ricchi di fibre e, se consumati ogni giorno, possono aiutare a ritrovare una certa regolarità.
4. SOVRAPPESO
Siamo abituati a pensare alla frutta secca come qualcosa che fa ingrassare e dunque assolutamente da evitare in caso si segua una dieta dimagrante. Non è affatto così, al contrario alcuni tra questi frutti hanno dimostrato capacità di aiutare a mantenere il peso forma, ovviamente consumati con moderazione e all’interno di una più generale sana alimentazione. Si è visto che coloro che consumano spesso in particolare noci, nocciole e mandorle hanno un minor rischio di aumento di peso e di sviluppare obesità in futuro. Ciò sarebbe dovuto al senso di sazietà che si ottiene grazie all’utilizzo di frutta secca come spuntino o a colazione.
5. DEMENZA SENILE
La frutta secca aiuta anche a prevenire il declino cognitivo probabilmente in quanto preserva da una serie di rischi per la salute dell’organismo tra cui abbiamo già citato problemi cardiovascolari, diabete e grasso in eccesso. E’ in particolare la vitamina E ad essere utile per prevenire la demenza senile, visto il grande potere antiossidante di questa sostanza. Sono soprattutto mandorle e nocciole ad esserne molto ricche.
6. COMBATTERE LO STRESS
La frutta secca può aiutare a superare meglio periodi di forte stress ma anche fasi di depressione o sindrome premestruale. Sono in particolare, oltre al magnesio, le vitamine del gruppo B ad essere benefiche in questo senso. Via libera dunque al consumo di pistacchi ma anche degli anacardi, considerati dei veri e propri antidepressivi naturali.
7. PER LA PELLE
In caso di pelle secca o spenta, fondamentale è un buon apporto di vitamina E che, come già detto, è presente nella frutta secca soprattutto in mandorle e nocciole. L’effetto di questa sostanza va a contrastare quello dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare, protegge la pelle dai raggi UV, aiuta la cicatrizzazione e ha doti antinfiammatorie.
8. UN AIUTO PER CHI FA SPORT
Chi fa sport ha bisogno di qualcosa che possa nutrire al meglio l’organismo evitando però di appesantirlo. La frutta secca è quanto di meglio ci possa essere per chi pratica attività fisica in quanto ricca di sali minerali ma anche di carboidrati, proteine e fibre. Ottima in particolare perché fornisce energia, tenendo il senso di fame. Si può consumare sia prima che dopo l’allenamento. Tutte le varianti sono consigliate.
9. OSSA FORTI
La frutta secca è un modo ottimo per integrare la propria dieta di calcio, minerale fondamentale per il benessere delle ossa. Le mandorle sono quelle che ne contengono di più (circa 260 mg per 100 grammi). I pinoli, invece, ricchi di zinco possono aiutare nella formazione delle cellule ossee.
10. IN GRAVIDANZA
In gravidanza e anche precedentemente quando il bambino è ancora solo un desiderio dei genitori, il ginecologo prescrive un’integrazione di acido folico, vitamina del gruppo B che previene difetti gravi nello sviluppo del feto. Ebbene questa vitamina è molto presente nella frutta secca che si può mangiare quindi anche nel periodo precedente alla vera a propria gravidanza. Via libera allora ad arachidi e nocciole, che ne contengono di più, ma ottime anche noci e mandorle. Tra l’altro è stato dimostrato che mangiare arachidi e altra frutta secca quando si è in dolce attesa riduce il rischio di allergie nei bambini.