28-09-2016
La clorofilla è il pigmento verde delle piante, che si concentra nel compartimento delle cellule vegetali in cui sono situati i cloroplasti. Nel cloroplasto, l'energia elettromagnetica (luce) viene convertita in energia chimica per mezzo del processo conosciuto come fotosintesi. La molecola della clorofilla è essenziale perchè si verifichi questa reazione. La clorofilla naturale che si trova nelle piante verdi è solubile nei grassi. La maggior parte dei prodotti alla clorofilla che si trovano in farmacia o in erboristeria, però, contiene clorofilla idrosolubile. La clorofilla solubile in acqua non viene assimilata dal sistema gastrointestinale, quindi il suo impiego pratico è limitato al trattamento delle patologie ulcerose della pelle e del tratto gastrointestinale. L'effetto benefico è dovuto in gran parte alle sue proprietà astringenti, unito alla sua capacità di stimolare la guarigione delle ferite. Questi effetti sono stati osservati durante il trattamento di ferite cutanee con applicazioni locali di clorofilla idrosolubile. La clorofilla idrosolubile è anche usata per aiutare a controllare l'odore del corpo, delle urine e delle feci.
Per produrre clorofilla idrosolubile è necessario alterare chimicamente la clorofilla naturale, liposolubile. La forma solubile nel grasso (cioè la forma naturale della clorofilla, come si trova nei succhi freschi), offre numerosi vantaggi rispetto a quella idrosolubile. Questo è vero in particolare per la capacità di stimolare la produzione di emoglobina e di globuli rossi, e di dar sollievo ai flussi mestruali troppo abbondanti. La molecola della clorofilla è spiccatamente simile alla parte eme della molecola di emoglobina dei nostri globuli rossi. Diversamente dalla clorofilla idrosolubile, la liposolubile è assorbita facilmente dal resto del corpo, e contiene altre componenti del sistema del cloroplasto (granuli di colore verde interni alla cellula vegetale con organizzazione e funzioni del tutto simili ai mitocondri, le centrali energetiche delle cellule umane), fra cui il beta-carotene e la vitamina K1, che hanno importanti vantaggi per la salute. La clorofilla idrosolubile non ha questi vantaggi accessori. Come gli altri pigmenti vegetali, anche la clorofilla ha significativi effetti antiossidanti e anticancro. E' stato suggerito di aggiungere clorofilla ad alcune bevande e alimenti per ridurre i rischi di cancro. Una raccomandazione ancora migliore sarebbe quella di includere regolarmente nella dieta succhi vegetali verdi freschi. Verdure come prezzemolo, spinaci, cavolo ed erbette sono ricche di clorofilla e di carotenoidi, oltre che di minerali come il calcio. Bisognerebbe mangiare prezzemolo o altre verdure verdi ogni volta che si consumano alimenti fritti, arrostiti o grigliati, perchè il prezzemolo ha dimostrato, in studi sugli esseri umani, di ridurre il rischio cancerogeno dei fritti. E' probabile che anche altre verdure offrano lo stesso tipo di protezione.