CONSIGLI NATUROPATICI PER CONTRASTARE IL DIABETE.

29-09-2016

Il cosiddetto diabete mellito è un disturbo del metabolismo piuttosto frequente nei paesi occidentali. Con lo stesso termine si possono però indicare due malattie, la cui caratteristica comune è quella di presentare un livello elevato di zuccheri nel sangue:

- Diabete di tipo I: chiamato anche diabete giovanile o insulino-dipendente. E' provocato da un'infezione virale, da una tossina o da una reazione autoimmunitaria, che distruggono le cellule produttrici di insulina nel pancreas. I diabetici che soffrono di questo tipo di malattia spesso sono magri e hanno bisogno di dosi di insulina fin dall'infanzia.

- Diabete di tipo II: chiamato anche diabete dell'adulto o non insulino-dipendente. Può essere favorito da un'alimentazione ricca di prodotti dolci e raffinati e povera di cereali integrali. In questo tipo di diabete, il problema riguarda l'eccessiva produzione di insulina. Questo eccesso compromette la metabolizzazione del glucosio, poichè le cellule non sono sensibili all'insulina. Chi soffre di questo tipo di diabete, tende all'obesità e presenta disturbi nel metabolismo dei grassi (con eccesso di colesterolo e di trigliceridi), perchè l'insulina favorisce la sintesi e l'accumulo dei grassi. Questo tipo di diabete raramente ha bisogno di essere trattato con insulina e può migliorare piuttosto bene con un regime alimentare specifico.

COMPLICAZIONI DEL DIABETE
Quando non viene prodotta sufficiente insulina (diabete di tipo I) o quando questa non si rivela efficace (diabete di tipo II), il livello di glucosio nel sangue aumenta, provocando varie complicazioni a medio e a lungo termine. Le complicazioni più frequenti del diabete sono: obesità, arteriosclerosi, malattie cardiache, ipertensione, insufficienza renale e alterazioni della retina con diminuzione della vista. Per evitare le complicazioni del diabete, bisogna seguire una dieta specifica, avendo cura di controllare spesso il livello di glucosio nel sangue. Gli alimenti consigliati qui di seguito sono quelli che contribuiscono effettivamente a tenere il diabete sotto controllo e a prevenire complicazioni. Gli alimenti che invece consiglio di evitare completamente possono favorire l'insorgere del diabete e/o peggiorarne il decorso.

ALIMENTI DA PREFERIRE

- LEGUMI: nonostante contengano dal 20 al 30% di carboidrati, sono tollerati molto bene dai diabetici. Grazie al loro contenuto di fibre e alla particolare struttura istologica dei loro semi, contribuiscono a regolare il livello di glucosio nel sangue, perciò sono un alimento fondamentale per i diabetici.

- VERDURE: sono tutte tollerate molto bene dai diabetici e, grazie al loro basso contenuto calorico, combattono l'obesità cui tendono i diabetici adulti. In caso di diabete, sono particolarmente consigliabili: broccoli, cavolfiore e tutti i cavoli (compresi i crauti), indivia, scarola, lattuga, fagiolini, piselli e cetrioli.

- CEREALI INTEGRALI: ricerche compiute presso la Scuola di Salute Pubblica dell'Università di Harvard (Stati Uniti), confermano l'ipotesi che un'alimentazione ricca di zuccheri e povera di cereali integrali e di fibre aumenti il rischio di diabete. I cereali integrali prevengono il diabete e sono tollerati molto bene dai diabetici; devono essere consumati in abbondanza, specialmente l'orzo e l'avena.

- FRUTTA: l'idea che i diabetici non possono prendere frutta perchè contiene zuccheri è diffusa e sbagliata. La frutta è infatti necessaria in caso di diabete, perchè fornisce vitamine e antiossidanti che contribuiscono a migliorare la malattia e proteggono dalle complicazioni cardiovascolari che spesso l'accompagnano. Il mango e la banana sono i frutti che si tollerano meglio.

- FRUTTA SECCA: sia la frutta secca oleaginosa che i semi di girasole o di zucca forniscono energia sotto forma di acidi grassi facilmente assimilabili, vitamine B ed E e minerali. Sono anche poveri di carboidrati, perciò si possono usare senza problemi in una dieta per diabetici.

- CARCIOFO: il suo principio attivo, la cinarina, esercita una blanda azione ipoglicemizzante (riduce il livello di zuccheri nel sangue). Contiene anche inulina, un carboidrato importante per i diabetici, formato da molecole di fruttosio.

- SEDANO: contribuisce a regolare il livello di glucosio nel sangue, a ridurre quello del colesterolo e a neutralizzare l'eccesso di acidi normalmente prodotti in caso di diabete.

- AVOCADO: esercita azioni molto utili per i diabetici, perchè contribuisce a regolare il livello di zuccheri nel sangue, riduce il colesterolo e riequilibra la composizione dei grassi del sangue.

- CIPOLLA: contribuisce a ridurre il livello di glucosio nel sangue in caso di diabete. Inoltre alcalinizza il sangue e protegge dall'arteriosclerosi.

- CHAMPIGNON: ricerche condotte su cavie, presso l'Università del Surrey (Gran Bretagna), dimostrano che con gli champignon si ottiene un notevole miglioramento nell'evoluzione del diabete. Gli champignon forniscono anche proteine e vitamine del gruppo B, apportando pochissimi carboidrati.

- FICO D'INDIA: ricerche compiute in Messico dimostrano che il consumo delle foglie carnose del fico d'India porta a una rapida diminuzione del livello di glicemia, ma solo in chi soffre di diabete non insulino-dipendente e mai negli individui sani. Pertanto, questo frutto è un ottimo integratore nella cura del diabete di tipo II.

- PATATA: fornisce carboidrati complessi e fibre, permettendo al glucosio di liberarsi lentamente durante la digestione. In questo modo, la patata non provoca bruschi aumenti del livello di glucosio nel sangue e, presa in quantità controllate, è tollerata bene dai diabetici.

- ANTIOSSIDANTI: proteggono le cellule dai danni provocati dall'eccesso di zuccheri presenti nell'ambiente extracellulare e dalla loro carenza in quello intracellulare. I migliori antiossidanti naturali sono la provitamina A, la vitamina C e la E, che si possono prendere come integratori o, meglio ancora, nella frutta, nelle verdure e nella frutta secca che li contengono.

- VITAMINE B: i diabetici devono evitare carenze delle vitamine B1, B2 e B6, perchè servono per metabolizzare il glucosio e trasformarlo in energia. Il lievito di birra, i legumi e la frutta secca sono buone fonti di queste vitamine.

- MAGNESIO: i diabetici adulti corrono il rischio di soffrire di carenza di questo minerale, che interviene nella produzione di insulina nel pancreas. I legumi e la frutta secca sono buone fonti di magnesio.

- OLIGOELEMENTI: il cromo, il rame e il manganese intervengono nella produzione di insulina. Il cromo si trova soprattutto nelle uova, nella frutta, negli ortaggi freschi e nel lievito di birra. Anche la melassa è ricca di cromo e oligoelementi ma, in caso di diabete, si deve assumere con moderazione.

- FRUTTOSIO: è un monosaccaride naturale, più dolce del saccarosio (zucchero comune), e si trova nella frutta, insieme al glucosio e al saccarosio. I diabetici lo assimilano più facilmente del glucosio, perchè non ha bisogno di insulina per essere metabolizzato. E' consigliato assumerlo attraverso la frutta, evitando i vari prodotti commerciali.

ALIMENTI DA ELIMINARE

- ZUCCHERI: tutti quelli usati nell'alimentazione, eccetto il fruttosio, sono formati in parte o completamente da glucosio, facilmente assorbibile, il cui livello aumenta bruscamente nel sangue ed è controindicato per i diabetici. Si devono evitare gli zuccheri in generale e anche tutti i prodotti dolci che con essi si preparano.

- LIEVITI INDUSTRIALI: tutti i tipi di lieviti, biscotti, dolci e prodotti di pasticceria forniscono zuccheri e farina raffinata e sono poveri di fibre e vitamine. Questi prodotti provocano un rapido aumento del livello di glucosio nel sangue, che può essere pericoloso per i diabetici, che non lo possono smaltire.

- MIELE: è formato da una miscela equilibrata di glucosio e fruttosio. Provoca gli stessi effetti negativi dello zucchero raffinato, perchè non contiene fibre e produce un brusco aumento del livello di glucosio nel sangue.

- GRASSI SATURI: è dimostrato che il consumo di grassi, specialmente quelli saturi, riduce la tolleranza al glucosio e peggiora il diabete. I diabetici devono quindi evitare di mangiare burro, panna, carni grasse e derivati di carne ricchi di grassi saturi, come gli insaccati.

- CIOCCOLATO: è ricco di zuccheri e di grassi, entrambi nocivi per i diabetici.

- FRUTTI DI MARE: spesso sono contaminati da virus e batteri diversi. Possono provocare gravi infezioni nei diabetici, perchè riducono le difese dell'organismo.

- LATTE: molte ricerche dimostrano che i lattanti nutriti con latte di mucca sono più esposti al rischio di diabete di tipo I (insulino-dipendente). Per prudenza, si consiglia a tutti i diabetici di ridurre il consumo di latte vaccino. Non esistono prove che i derivati del latte scremato o poveri di grassi non siano adatti in caso di diabete.

- BEVANDE ALCOLICHE: l'alcol rende le cellule più resistenti all'insulina e peggiora il decorso del diabete. Inoltre favorisce la degenerazione del sistema nervoso periferico (neuropatia), una delle complicanze del diabete.

- SALE: un consumo superiore di 6 g al giorno aumenta il rischio di ipertensione arteriosa, cui i diabetici sono molto esposti. L'ipertensione favorisce le complicazioni cardiovascolari del diabete.

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