21-10-2016
D'ora in poi l'aglio non vi farà più paura. Uno studio americano pubblicato sul Journal of Food Science si è premurato di trovare un rimedio valido a una scorpacciata di aglio. L'effetto sul nostro alito è noto, ma secondo gli scienziati statunitensi esisterebbero contromisure alimentari adeguate. Lo studio ha selezionato alcuni volontari che, dopo aver trangugiato una piccola quantità di aglio fresco per 25 secondi, hanno mangiato a scelta fra i seguenti alimenti: mela, mela cotta, lattuga, menta, sciroppo di menta, acqua o tè verde. Gli scienziati hanno quindi analizzato il respiro con la spettrometria di massa, scoprendo che gli alimenti senza alcun effetto erano il tè verde e l'acqua. L'alimento più efficace è invece la menta fresca, al secondo posto la lattuga e al terzo la mela. Anche mela cotta e sciroppo di menta hanno dato buoni risultati, ma inferiori alle rispettive versioni a crudo.
È probabile che la presenza dei polifenoli all'interno di questi alimenti spieghi l'effetto di riduzione del disagio prodotto dall'aglio sull’alito. Importante anche la presenza di alcuni enzimi particolari come la polifenolossidasi, che aiuta a ridurre i livelli dei composti volatili dell'aglio. La minor efficacia dei cibi cotti è legata proprio al processo di cottura, che priva l'alimento di alcuni enzimi. Lo studio suggerisce quindi di cambiare approccio nei confronti dell'aglio e dei suoi effetti. Anziché farne a meno o ricorrere a continui lavaggi dei denti, poco utili perché eliminano soltanto una minima parte dei composti ingeriti, dovremmo concludere il pasto con un'insalata di lattuga e con una mela, magari masticando anche una foglia di menta per esseri sicuri di andare a letto senza infestare la stanza e il partner.