22-10-2016
Il collutorio chi l’ha inventato? Fa bene? Fa male? O più semplicemente…fa qualcosa? Certi dentisti spesso affermano che il collutorio comune non serve a niente per l’igiene orale. Senza dubbio, il suo inventore, il tedesco Lingner, sulla fine dell’800 guadagnò molto grazie al suo commercio. Nell’antichità, già greci e romani erano alla ricerca di mezzi veloci, liquidi che potessero pulire e disinfettare bocca e denti. Forse però non tutti sanno che i collutori comunemente venduti oggi possono addirittura essere inquinanti per l’organismo umano. La maggior parte di essi, come del resto molti disinfettanti, contengono infatti il triclosan, un antibatterico e antisettico chimico, su cui vi sono opinioni contrastanti. Inoltre altri collutori hanno al loro interno i parabeni, il cui utilizzo è oggetto di controversie, poiché alcuni sostengono la necessità di evitarne l’uso quotidiano e secondo altri influirebbero, assimilati nel tessuto, persino sul sistema endocrino umano. Così come sarebbero da evitare collutori che contengono sodio lauril solfati o coloranti. I collutori naturali, quelli a base di olio di malaleuca o tea tree oil, per esempio, un antibatterico naturale, sarebbero decisamente meno nocivi per l’organismo e l’igiene personale.
COME FARE UN COLLUTORIO NATURALE?
Ebbene sì, si può fare da sé anche il collutorio. Le ricette per fare un buon collutorio naturale sono tante e diverse. La base è costituita da acqua e sale, a cui si possono aggiungere erbe, oli essenziali, bicarbonato. Sale? Sì, perché il sale è una specie di disinfettante naturale: di per sé infatti l’azione del sale (NaCl o cloruro di sodio) è batteriostatica ed elimina l’acqua, bloccando le attività vitali dei microrganismi. Aggiungendo oli essenziali ed erbe si purifica il cavo orale, scompare l’alitosi, si rinforzano denti e gengive.
COLLUTORIO AL BASILICO
Prendete dunque un pentolino, riempitelo di acqua e mettete un cucchiaio di foglie secche di basilico, o 100 grammi di foglie fresche. Far bollire per circa 10 minuti, filtrate, aggiungete il sale e usate questo insieme come collutorio, conservandolo in frigorifero in una bottiglietta di vetro o plastica per una maggiore durata. Il basilico della ricetta appena indicata può essere sostituito con foglie di salvia, fresche o essiccate.
COLLUTORIO ALL’OLIO DI MELALEUCA
Se invece preferite i profumi freschi degli oli essenziali e il potere disinfettante dell’olio di melaleuca, prendete una bottiglietta, riempitela di acqua e aggiungete un cucchiaio raso di bicarbonato, 2 gocce di olio essenziale di melaleuca, oppure di chiodi di garofano o salvia, e due gocce di olio essenziale di menta. Agitare il tutto per un collutorio naturale pronto in pochissimi minuti.
COLLUTORIO ALL’ACETO DI MELE
Anche l’aceto di mele è un valido alleato per il collutorio naturale. Basta mettere a bollire in un pentolino qualche chiodo di garofano e delle foglie di malva per qualche minuto; dopodiché, una volta che si è raffreddato il tutto, filtrate il liquido, mettete due cucchiai abbondanti di aceto di mele e un pizzico di sale. Per aromatizzare a piacere il vostro collutorio fai-da-te potete usare anche semi di anice, di finocchio o stecche di cannella.