26-10-2016
Il Natural News Forense Food Lab ha analizzato i vaccini antinfluenzali che vengono prescritti a tutti, che siano bambini, donne in gravidanza o anziani per proteggersi dai rischi dell’influenza stagionale. Quello che è emerso è sconcertante: essi contengono livelli scandalosamente alti di mercurio neurotossico. Sono state analizzate le fiale del vaccino antinfluenzale prodotto dal gigante farmaceutico britannico GlaxoSmithKline (GSK) che vengono vendute in tutto il mondo e anche nel nostro paese. Questi vaccini contengono 51 parti per milione di mercurio, ovvero 25.000 volte il massimo valore legale consentito per l’acqua potabile stabilito dalla Environmental Protection Agency (EPA). Questa scoperta scioccante è stato realizzato utilizzando la tecnologia avanzata della spettrometria di massa con una precisione accurata, riempiendo il vuoto lasciato dalle agenzie di regolamentazione della Nazione, che non sono riusciti da sé a condurre questo tipo di test di sicurezza. Centinaia di milioni di persone ogni anno vengono trattati con i vaccini antinfluenzali e la maggior parte di loro sono completamente all’oscuro che uno dei metalli più tossici conosciuti dall’uomo venga iniettato direttamente nel tessuto muscolare in quantità elevate.
“Il mercurio è una delle sostanze più tossiche conosciute all’umanità“, ha spiegato il Dr. David Brownstein, medico di famiglia e specialista di medicina olistica. “Per più di venti anni, quasi tutti i pazienti che visito nel mio studio vengono testati per la contaminazione da metalli pesanti. Ho scoperto che oltre l’80% dei miei pazienti, sia sani che malati, hanno elevata tossicità di mercurio”. Chi difende i vaccini sostiene che il mercurio non viene più aggiunto ma è una menzogna che continua a danneggiare i più vulnerabili tra noi, compresi i bambini innocenti, il feto delle donne in gravidanza e gli anziani. Si può vedere di persona sull’inserto ufficiale del farmaco FluLaval, il vaccino contro l’influenza valutato dalla Natural News, che contiene mercurio. La seguente citazione è presa direttamente dal RxList.com, il cosiddetto “Internet Drug Index“, dimostrando che il mercurio aggiunto ai vaccini contro l’influenza è tramite il thimerosal: “Il thimerosal, un derivato del mercurio, è aggiunto come conservante. Ogni dose di 0,5 ml contiene 50 mcg di thimerosal (<25 mcg di mercurio). Ogni dose di 0,5 ml può anche contenere quantità residue di ovalbumina (≤0,3 mcg), formaldeide (≤25 mcg), e sodio desossicolato (<50 mcg) dal processo di fabbricazione“. In realtà che i vaccini siano contaminati non ci sorprende. Qualche anno fa il Dott. Stefano Montanari ha scoperto che tutti e 21 i vaccini analizzati contengono metalli pesanti e particelle inorganiche non biodegradabili e non biocompatibili. Montanari è direttore scientifico del laboratorio Nanodiagnostics di Modena, uno dei più grandi esperti nel campo delle nanopatologie ed autore anche di numerose pubblicazioni sull’argomento. Il dottor Stefano Montanari ha dichiarato: Quasi un paio d’anni fa, su richiesta della trasmissione TV Le Iene, analizzammo un campione del vaccino anti-papilloma virus, trovandolo pure quello inquinato. Nonostante le ore di ripresa effettuate e la mia intervista con Roberto Biasio, direttore medico della Sanofi Pasteur, la distributrice del prodotto, il servizio non andò mai in onda.
I DANNI DEL MERCURIO
Il mercurio è un metallo tossico a qualunque concentrazione, quindi non esiste una dose minima tollerabile dal nostro organismo. Il mercurio è un elemento non essenziale per le funzioni biologiche. Quindi gli esseri umani esposti al mercurio possono sviluppare dei sintomi di intossicazione. Per di più viene difficilmente espulso dal corpo e si accumula nel tempo nei tessuti provocando pesanti danni soprattutto al sistema nervoso dato che trova affinità nel cervello. Ricordo che mia nonna quando anni fa venne fuori il business del vaccino per l’influenza se lo fece e stette malissimo tutto l’inverno, da quella volta non se lo fece mai più. Il mercurio entra molto più facilmente nei tessuti cerebrali del bambino perché la barriera sanguigna del cervello non si è ancora chiusa completamente e passa attraverso la placenta arrivando nel feto. Il mercurio distrugge i neuroni attraverso diversi meccanismi:
- Inibizione proteica.
- Interferisce con la funzione dei mitocondri.
- Effetto diretto sullo scambio ionico nei neuroni.
- Interferisce con i neurotrasmettitori.
- Distrugge la rete connettiva dei neuroni.
SINTOMI DELLA PRESENZA DI MERCURIO NEL CORPO
Alcuni effetti che si manifestano a causa della presenza del mercurio nel corpo sono:
- Schizofrenia.
- Anemia.
- Anoressia.
- Colite.
- Depressione.
- Dermatite.
- Instabilità emotiva.
- Mal di testa, cefalea ed emicrania.
- Calo dell’udito.
- Ipertensione arteriosa.
- Mancanza di concentrazione.
- Deficit della memoria.
- Sapore metallico.
- Tremori.
Il mercurio si trova anche nel tonno, pesce spada, amalgama dentale (otturazioni per le carie), farmaci e oggetti per la casa (termometri, lampadine). Chi fa il test kinesiologico, del mineralogramma o altri tipi di test per determinare la presenza di metalli pesanti nel corpo, riconosce che la maggior parte della popolazione è intossicata. Soprattutto chi ha disturbi psicologici, insonnia, nervosismo è più probabile che abbia alti livelli di mercurio nel sistema nervoso.
http://www.naturalnews.com/045705_flu_vaccine_mercury_heavy_metals.html
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2923418/
https://www.epa.gov/mercury/health-effects-exposures-mercury