31-10-2016
Da piccoli chi non ha sentito la nonna affermare “una mela al giorno toglie il medico di torno”? Magari volevano solo convincervi a fare un sano spuntino pomeridiano a base di frutta. Mai come per la mela, la saggezza popolare non sbaglia. Recenti studi infatti hanno confermato che può aiutare il vostro organismo a proteggersi da cinque diversi tipi di cancro: allo stomaco, all’esofago, alla mammella, al polmone e al colon. A dirlo i ricercatori dell’Università di Perugia, che hanno pubblicato l’esito delle loro ricerche sulla rivista Public Health Nutrition. Hanno analizzato ben 41 studi clinici precedenti per verificare se ci fosse una correlazione tra l’assunzione regolare di mele e l’incidenza del cancro. Dallo studio emerge che coloro che avevano mangiato almeno una mela al giorno avevano un rischio più basso del:
• 50% per il cancro gastrico e all’esofago;
• 25% per il cancro al polmone;
• 34% per il tumore al colon;
• 21% per il cancro al seno.
In particolare, i ricercatori affermano che il risultato più interessante a cui sono giunti è scoprire l’effetto protettivo che le mele hanno sul polmone. Senza contare la riduzione fino alla metà del rischio di contrarre tumori che interessano il tratto digestivo. Il merito di tale capacità preventiva starebbe nell’alto contenuto di polifenoli, ovvero di veri e propri antiossidanti naturali in grado di contrastare gli effetti dei radicali liberi e rallentare l’invecchiamento cellulare. Non sono pochi gli studi che dimostrano quanto un’alimentazione sana e corretta sia fondamentale nella prevenzione del cancro. I ricercatori hanno preferito concentrarsi sulla mela, perché è il frutto più consumato nei paesi europei. Essa è anche ricca di acqua, fibre, minerali (come calcio, sodio, ferro, magnesio), vitamine (A, B, C, E e K), diversi aminoacidi. Contiene inoltre beta-carotene, criptoxantina, luteina e zeaxantina che sono tutti potenti antiossidanti.
Come mangiate la mela? Se avete l’abitudine di sbucciarla, sappiate che è proprio nella buccia che si concentrano la maggior parte dei nutrienti. Pensate che una mela con la buccia contiene in media 4,4 grammi di fibra, mentre senza appena 2,1 grammi. Stesso discorso per le vitamine, in particolare per A e C. Senza contare che la buccia contiene la quercetina, un potente antiossidante che sembra favorire il rigeneramento dei tessuti cerebrali. È anche vero però che la buccia assorbe anche i pesticidi di cui spesso si fa abuso durante la coltivazione, così come denunciato anche da Greenpeace e dall’associazione francese dei consumatori. Preferite perciò mele di agricoltura biologica così da beneficiare a pieno dei benefici di questo sorprendente frutto.