FIBRILLAZIONE ATRIALE: IL VINO ROSSO E’ UN RISCHIO.

02-11-2016

Spesso il vino rosso è stato associato a un effetto positivo sul cuore. Tuttavia, vi sono casi particolari per i quali è meglio evitare il consumo di alcol. A suggerirlo è uno studio dell'Università della California di San Francisco pubblicato sul Journal of the American Heart Association. Chi ha una predisposizione genetica allo sviluppo della fibrillazione atriale dovrebbe astenersi dal bere vino e qualsiasi altro tipo di alcol. Col tempo, infatti, gli alcolici possono contribuire all'allargamento progressivo del volume dell'atrio sinistro, con conseguente maggior rischio di sviluppare l'alterazione del ritmo cardiaco. La ricerca coordinata da Gregory Marcus evidenzia per la prima volta che la fibrillazione atriale è legata non solo alle turbe elettriche della conduzione del segnale cardiaco, ma anche ad alterazioni fisiche nelle dimensioni dell'atrio sinistro, da cui parte il sangue per tutto il corpo. I medici americani hanno analizzato i dati del Framingham Heart Study, isolando quelli relativi a un gruppo di 5.200 persone. Per 6 anni sono stati eseguiti elettrocardiogrammi a cadenze regolari e riconosciuti circa 1.100 casi di fibrillazione atriale. Incrociando i dati con quelli relativi al consumo di alcolici, gli scienziati hanno scoperto che un bicchiere al giorno di vino aumentava il rischio di fibrillazione atriale anche del 5 per cento. Con due bicchieri al giorno, si predisponeva il cuore a un allargamento del volume dell'atrio sinistro, con la possibile conseguenza di un'alterazione del normale ritmo cardiaco.

 

http://newsroom.heart.org/news/drinking-alcohol-daily-may-enlarge-heart-chamber%3B-lead-to-atrial-fibrillation?preview=8187

http://jaha.ahajournals.org/content/5/9/e004060.abstract

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