14-11-2016
E' difficile trovare un apparato che non subisca le conseguenze dello stress e i testicoli non fanno eccezione. In uno studio su 439 uomini di 51 anni di età lo stress psicosociale cronico è risultato correlato a valori più alti di insulina e più bassi di testosterone, controbilanciati da alti valori di ormone luteinizzante (la sostanza secreta dall'ipofisi per stimolare la produzione di testosterone a livello testicolare). Queste scoperte indicano che lo stress cronico provoca invecchiamento precoce e minore funzionalità testicolare, oltre a un maggiore rischio di diabete. Nella pubblicità uomini dall'aria virile con la sigaretta fra le labbra conquistano il mondo (e le donne) in groppa al loro destriero, ma la realtà è esattamente l'opposto: il fumo toglie virilità. Nicotina e conitina (un metabolita della nicotina) aumentano l'attività di enzimi che degradano gli androgeni, abbassando di conseguenza il livello di testosterone. Un effetto analogo si osserva nelle donne: la nicotina aumenta l'attività degli enzimi che degradano gli estrogeni e quindi il livello di estrogeni nel siero si abbassa. In altre parole, non solo fumare non dà più sex appeal, ma rende anche sessualmente meno prestanti. La riduzione degli estrogeni nel siero spiegherebbero inoltre perchè nelle fumatrici i sintomi della menopausa e l'incidenza dell'osteoporosi sono maggiori.
Un altro problema è costituito dall'alcol. Gli alcolisti hanno testicoli più piccoli, libido ridotta, minore potenza sessuale, tendenza alla femminilizzazione (petto più sviluppato e distribuzione dei peli più simile a quella delle donne), meno peli, valori di testosterone più bassi e più alti di estrogeni. Il dilemma, naturalmente, è stabilire a quali livelli l'alcol comincia a causare dei problemi. L'esame di giovani di sesso maschile di età compresa fra i 13 e i 22 anni che consumavano quantità eccessive di alcolici da una media di 3,7 anni ha dimostrato che il loro livello di testosterone era meno della metà di quello del gruppo di controllo. Inoltre il valore di ormone luteinizzante era del 20% più basso nei bevitori, a indicare che l'alcol ha un effetto inibitorio sull'ipofisi. Allo stato attuale delle ricerche sembra che un consumo moderato di alcol (massimo due drink al giorno) non influisca sul testosterone, sebbene l'alcol abbia un effetto tossico diretto sui testicoli.