AROMATERAPIA PER LA CURA DEL RAFFREDDORE.

24-11-2016

I profumi dei fiori e delle foglie, gli aromi e i sapori delle piante devono le loro fragranze alla presenza degli oli essenziali eterei che possiedono un insieme di virtù riconosciute e apprezzate soprattutto nei tempi passati e che oggi vengono nuovamente riscoperte. Gli oli essenziali, se correttamente usati, possono svolgere un ruolo terapeutico che può essere associato ad altre cure per accrescere i benefici. Essi posseggono proprietà antisettiche, antinfiammatorie, cicatrizzanti, antiparassitarie, antifungine. L’utilizzo può avvenire per mezzo di massaggi, inalazioni, gargarismi, bagni, o più semplicemente nei diffusori d’aromi (10-15 gocce), per umidificare e profumare gli ambienti, svolgendo nel contempo un’azione rilassante, antisettica, balsamica ecc., a seconda dell’olio usato. Gli oli più usati in aromaterapia per prevenire e trattare le malattie del raffreddamento sono:

- Basilico: febbre.
- Eucalipto: raffreddore, influenza, catarro, sinusite, febbre, infezioni virali e batteriche.
- Timo: balsamico, antisettico polmonare e intestinale.
- Zenzero: influenza, catarro, sinusite.
- Tea tree: deficit immunitario, infezioni delle vie respiratorie, febbre.
- Lavanda: è il rimedio d’emergenza degli oli essenziali, utile in tutte le situazioni, può essere associato ad altri oli essenziali.

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